tratto da wikio
"Tra Torino e Detroit il link è la musica techno". Questo il titolo. Derrick May e Francois Kevorkian i protagonisti.
Forse per la prima volta in vita loro ospiti di un'università - per di più occupata e nel giorno di uno dei maggiori scioperi nazionali della nostra storia - per tenere una lezione informale agl studenti. Mi fa impressione vedere questi due mostri sacri della musica dance ai piedi delle scale di Palazzo Nuovo.Prima di entrare ci prendiamo un italianissimo espresso al Bar Genesi. Fuori, nel dehors, Derrick si mette a registrare le sue impressioni su Torino con il suo registratore digitale e insieme a Francois iniziano a prendersi in giro, facendo finta di intervistarsi a vicenda.Derrick sigla tutto con la domanda: "Is Torino or is not Torino?".
In aula 39 si radunano quasi un centinaio di persone: tutti ragazzi giovanissimi. Derrick prima di sedersi sulla sedia di plastica che dovrebbe toccare a lui e che ricorda quelle dei chioschi con le angurie esclama, ridendo: "Gigi, che cos'è questa m##da?" Poi inizia subito a parlare, deciso, con l'aria di un grande sbruffone. Manda implicitamente al diavolo traduttore e moderatore e inizia a parlare a ruota libera. Volete sapere chi sono? E la prima cosa che dice è "I'm Black."
Da lì in poi, entrambi i dj's ospiti di Movement, tracciano in poco meno di due ore un viaggio incredibile intorno alla figura del dj e della musica in generale. Non solo Techno. Ed è veramente difficile oggi poter ascoltare qualcuno che parli con così tanta pofondità e competenza di musica contemporanea.
Approfittano anche della lavagna alle loro spalle e scrivono prima l'anno in cui hanno iniziato a suonare. 1976 Francois. 1982 Derrick. Dopodichè verso la fine dell'incontro Francois segna le tappe e le date fondamentali della Musica Elettronica.
Non so se qualcuno può capirmi, ma mi porterò dentro questo momento per molto, molto tempo.
Nessun commento:
Posta un commento