disc jockey

"il disc jockey non è altro che la più recente incarnazione di un ruolo antichissimo.i suoi predecessori nell'arte di aprire e condurre le danze
sono numerosi e illustri.gli antichi sciamani sono i suoi antenati più prossimi.il dj è un pò sciamano,un pò tecnico,un pò collezzionista,un pò selezionatore
e un pò profeta musicale.senza dubbio è un artigiano abilissimo a far ballare la gente.
ci sono numerosi livelli di abilità tecnica e artistica da aggiungere ai rudimenti.la gente tende a valutare la bravura di un dj in base alla tecnica: mixaggi incredibilmente fluidi,cambi fulminei,mixaggi con tre piatti....forse un dj più è chino sulla consol,più è facile pensare che stia facendo qualcosa di creativo.
un grande dj,tuttavia,dovrebbe essere capace di muovere la folla usando un equipaggiamento minimale,e molti dei dj storici erano piuttosto carenti nel mixaggio.
un grande dj non si distingue solo per mixaggi iperveloci o altre diavolerie,si tratta soprattutto di trovare nuove canzoni e improvvisare una
performance che si adatti esattamente al momento.ma la cosa più importante di tutte è la sensibilità con cui un dj riesce ad interagire con la folla.
la verità è che il djing è una forma espressiva basata su emozione e improvvisazione:è qui che si esprime l'abilità artistica.un buon dj non mette
soltanto in fila una serie di dischi,ma controlla anche la relazione tra la musica e centinaia di persone.ecco perchè ha bisogno di vedere il pubblico,
ecco perchè un cd non sarebbe la stessa cosa,ecco perchè si tratta di una performance dal vivo.e' un atto creativo. la musica è dotata di una forza immensa.
e' una hotline collegata alle emozioni della gente,e il dj non fa che usare questa forza in modo costruttivo per generare divertimento.
lo stumento che utilizza è chiaramente la musica,ma si tratta di un mezzo per ottenere un fine.
il suo strumento primario sono le emozioni,i sentimenti di una stanza colma di gente.questo è un modo egocentricoper spiegare le cose.forse è
più preciso dire che un dj sta rispondendo ai sentimenti di una stanza piena di gente,utilizzando la musica per accentuare o elevare tali sentimenti"

Red Zone story 2007-08:saturday 22-12-07

Ricky l suona Deetron-i cling(Aril Brikha rmx)



più di 1200 riproduzioni su youtube

Soli

riuscire a stare soli contraddistingue la forza di un uomo perchè è "il pensiero" il nemico più pericoloso.

Red Zone story 2007-08:il compleanno 8-12-07

diciottesimo compleanno di club Red Zone:folla in delirio x lo storico pezzo hardcore prodotto da Master Enjoy 8 anni fa
quasi 2500 riproduzioni su youtube

Cocoricò 02-08-08:Zappalà+Ralf



Francesco Zappalà
Francesco Zappalà nasce a Palermo il 19 gennaio 1967, cresce a Roma dove dall’età di 19 anni usa il vinile integrandolo con le più moderne strumentazioni tecnologiche, per contaminare uno stile musicale votato all’ ecletticità, suo carismatico punto di forza. Nel 1989 arriva secondo alla DMC competition, obbiettivo che centrerà l'anno successivo precedendo Giorgio Prezioso e Lory D. Nella successiva edizione del campionato del mondo svoltosi al Wembley Arena di Londra, si piazza al secondo posto alle spalle del tedesco Dj Dave. Luca De Gennaro lo mette su un aereo per New York, ed è così il primo italiano della storia a prendere parte alla "Battle for World Supremacy", sfiorando ancora una volta il successo. Conquista un prestigioso secondo posto alle spalle di Steve D. Ha collaborato con tutti i principali club, location, giornali specializzati, televisioni e radio, diffondendo 17 anni di musica attraversando intere generazioni d’appassionati frequentatori della vita notturna e aspiranti dj, rapiti dalle sue innovative tecniche di mixaggio e coerenza musicale, doti che hanno distinto quest’artista fin dai primi passi di una carriera, costellata da successi ormai parte della storia della sua professione. I locali, gli eventi, le radio e le televisioni più importanti dove Francesco Zappalà ha collaborato, sono: Exogroove (Evento Itinerante), Cocoricò (Riccione), Red Zone (Perugia), Insomnia (Pisa), Matrix (Brescia), Ultimo Impero (Torino), Vecchia Fattoria (Cosenza), Tnt Kamasutra (Venezia), Pachà (Ibiza), Rete 105 (nel 92 dove crea "Virtual Sound"), Match Music Television (rubrica televisiva di musica elettronica condotta da Zappa dal 1993 al 1997, dove cita artisti come: Richie Hawtin, F.S.O.L., Orb, Moby, Chemical Brothers ecc.). Al di fuori dei confini italiani ha suonato anche a Belfast, Londra, Duidsburg, Zurigo, Basilea, Ginevra, Parigi, Stoccolma, Ibiza, New York, Caracas.Istintivo autodidatta, si cimenta con entusiasmo in tutto cio’ che concerne la ricerca sonora caratterizzando le sue produzioni con un sound personale ed accattivante
fra le sue produzioni di successo ricordiamo Insane del 2000 su stik ed in coppia con Paolo Kighine con lo pseudonimo di dual band la traccia gsm uscita nel 99 e safe sex nel 2001,e più recentemente la traccia enjoy dream su Soundz Recordz e l’ep the green sky philosophy su tractor records.

zappalà dice “La voglia di interpretare le emozioni che il pubblico mi trasmette da oltre 17 anni sono maggiori degli inizi.
Impiego quindi le mie energie applicandomi costantemente nel creare atmosfere ideali ad ogni tipo d’evento nel quale la componente musicale non sia un aspetto marginale.
Arricchire e scambiare il mio bagaglio tecnico culturale, tramite collaborazioni tese a valorizzare l’ecletticità dei rispettivi profili artistici con elementi che vivono per la musica in tutti i suoi aspetti

http://www.myspace.com/zaplanet  

Ralf
Antonio Ferrari, aka DJ Ralf, nasce il 20/09/1957 a Bastia Umbra in provincia di Perugia e fin dalla più tenera età viene ribattezzato Ralf da amici e familiari. Dopo aver lavorato in piccoli locali della sua provincia approda alla consolle del Cocoricò dove tuttora è Resident DJ ogni primo sabato del mese. Oltre che al Cocoricò ha lavorato e lavora in moltissimi altri locali famosi, sia in Italia che all’estero: Adrenaline, Alterego, Area City, Divinae Follie, Echoes , Ethos Mama, Fluid, Goa, Guendalina, Hollywood (serata Pervert), Maffia, Matis, Mazoom, Metropolis, Muretto, Pervert, Pleigine, Red Zone, Tenax , Villa delle Rose, Amnesia di Ibiza, Cavo Paradiso di Mykonos, Crobar di Miami in occasione della Winter Music Conference, Ministry of Sound di Londra, Pacha di Ibiza, Roxy di Amsterdam, Space di Ibiza, Vertigo di Londra… Ha stretto regolari collaborazioni con l’organizzazione delle "Folies de Pigalle", con "Colazione Da Tiffany" e dal ’94 fino al 2004 con il Made In Italy Ibiza sia in Italia ma soprattutto ad Ibiza. Nel 2001 è stato regular guest al Ministry of Sound di Londra nella serata chiamata Rulin’… Ha scritto per moltissimi anni una rubrica tutta sua chiamata "Touch and Go" per la rivista Discoid dove nel recensire i dischi, esprimeva le sue opinioni e raccontava le sue avventure personali e non… Durante la settimana della moda milanese lo si trova alla consolle della sfilata di D-Squared2… Nel 2003 gli viene dedicata una puntata nel documentario del regista Alberto D’Onofrio, DJ’S TRIP , trasmesso su da Cult Network (SKY)… Un vero e proprio viaggio alla scoperta della sua vita professionale e personale… Nel 2006 da vita alla sua etichetta discografica LATERRA RECORDINGS. La prima release I’VE DONE IT scritta, composta e prodotta dallo stesso Ralf insieme all’amico oltre che stimato dj e produttore Alex Neri. Le altre release sono KRADDA di Ricky Montanari & Lele Pasini ; TUNGUSKA / TOYS di Federico Locchi & Frankie Watch ; LU RAGNO_IMPOVERITO di Dario Lotti & Guido Nemola “electropizzica” Remix ( opera di Cesare dell’ Anna ) con incluso il remix dei Pastaboys; ETRURIA di Luca Agnelli; DJ SOSSA PJ di Sossa e Marco Scocchi; COLOMBA / MARCA LA RUTA di Sossa, Scocchi e Adicto Sound ; LAZY & SLOW / FUTURA IS BACK di Carlo Carità. Nell’estate del 2007 ha presentato, dal 10 luglio all’11 settembre, al Privilege di Ibiza il suo party , "Alma", di cui ha curato personalmente l’ identita’ musicale e in cui si è esibito insieme a djs del calibro internazionale quali Steve Bug, Timo Maas, Mathew Johnson, Ellen Allien e molti altri.
www.djralf.com
http://www.myspace.com/officialdjralf  

Lista riduzione 25€
info liste e omaggi Andrea 3333716363
email e msn:andreapantani@soundzculture.it
www.myspace.com/andreacdc

Cocoricò 26-7-08:serata strepitosa!

serata strepitosa x il Cocoricò questo ultimo sabato di luglio,affluenza altissima,sembrava ferragosto,e musica molto coinvolgente.
in Piramide ha iniziato una ragazza,Tini credo,con minimal ipnotica e ricercata,poi verso le 1:30 con il locale già imballatissimo,è giunto il momento di Loco Dice,che ha suonato fin oltre le 3,musica potente,ma senza alzare troppo i bpm,con molte ripartenze da urlo,quindi Cirillo,che ha fatto un gran set secondo me,rispolverando alcuni suoi cavalli di battaglia come Schatrax-mispent years,che metteva nel 2003,e tanti altri classici come un bel remix di house of god e chiusura set da lacrime agli occhi con Mistyc force,alle 4:30,è sempre un piacere x me risentire certi pezzi in Piramide,ultima ora e mezzo x Oliver Huntemann,anche x lui bassi potenti e senza tregua,pubblico in delirio

Dancity Festival:reportage by Liquid

Arriva l’estate ed è tempo di festival, come nelle migliori tradizioni europee dedite alla scena musicale alternativa.
Il nostro panorama, possiamo affermarlo con una certa cognizione di causa, non ha mai offerto nulla di particolarmente significativo, e, la stessa penna che vi scrive, ha dovuto vagabondare in lungo ed in largo, per poter assistere ad avvenimenti musicali degni d’esser chiamati tali.

Da qualche anno a questa parte, stiamo però assistendo alla nascita di alcune realtà italiane che con impegno e soprattutto passione, stanno dedicando i loro sforzi alla realizzazione di eventi che possano in qualche modo instaurare, nella cultura musicale nostrana, dei veri e propri punti di riferimento che speriamo possano contribuire ad un aumento di interesse verso dei generi musicali troppo spesso snobbati o addirittura criminalizzati.

Va detto che troppo spesso ci siamo imbattuti in situazioni sulla carta interessanti, poi, trascurate su molti aspetti organizzativi che lasciano comunque intendere un certo interesse, forse, maggiormente incentrato sul fronte guadagni, piuttosto che sulla qualità alla quale avrebbero dovuto puntare.

Dancity ci è sembrato da subito la classica mosca bianca, perché di festival di “nicchia” ce ne sono stati, ed anche ottimi, ma qui la quantità di artisti invitati e distribuiti nei 3 giorni di programmazione, lasciava intendere, finalmente, un importante passo in avanti. Un interessantissima line-up molto attenta a proporre artisti eclettici e raffinati, che con le loro produzioni hanno trovato affermazione negli angoli più bui dei club di tutta Europa.

Parliamo di nomi come Redshape, Andy Stott, Efdemin, Aardvarck o giovani promesse come Cinnaman. Artisti che vantano una serie di ricercatissime produzioni che stanno dando un definitivo lustro alla scena musicale elettronica.

Poi dobbiamo parlare di una scelta forse meno di nicchia come quella dell’ormai superstar Apparat, che a nostro avviso non toglie di un solo grammo la solidità di una programmazione oltremodo eccellente, o ancora degli Efterklang degli Chateau Flight o di un produttore che quando vuole stupisce in maniera definitiva come Matias Aguayo.

E non è tutto qui, perché i nomi in cartello erano molti altri, tra cui ottime promesse italiane chiamate a tener alto il suono made in italy ormai in piena ascesa.

Foligno è una cittadina nel bel mezzo della penisola che può vantare un antico fascino legato alla tradizione, allo stile e soprattutto all’accoglienza, e la location scelta per ospitare questo festival emanava un atmosfera di assoluta goliardia ed effimera sensualità. Tutti elementi, questi, che è raro incontrare in altre manifestazioni del genere, e che donano una sorta di unicità che è garanzia di accuratezza da parte degli organizzatori.

Un team impeccabile nonostante la poca esperienza sul campo, che non ha tralasciato sbavature né falle in un processo intricato come quello organizzativo nel quale c’è bisogno di una supervisione a 360° sull’evento, dalla gestione degli artisti, all’allestimento delle consolle, e degli impianti audio/visivi, fino ad arrivare alla gestione del pubblico che và salvaguardato sotto ogni aspetto della permanenza al festival.

Quando iniziate a parlare di musica? Vi starete chiedendo. Eccovi accontentati, inizieremo parlando di un colore che a nostro avviso ha caratterizzato l’aspetto musicale più brillante della manifestazione: il rosso.

Il rosso di una maschera, la maschera di Redshape.
Uno per il quale abbiamo sempre immaginato il classico robot da palco stile Kraftwerk, magari un 30 enne “sfigato” tappato tutto il giorno in casa a produrre musica e vergognoso di esibirsi live.
Tutt’altro. Redshape ci piomba davanti proprio nella zona bar, senza maschera e con l’innocente e sereno volto di uno che è poco più di un bambino. Poi sale sul palco, e ribalta letteralmente tutte le nostre convinzioni con un live techno di una maturità a dir poco stupefacente.

Un senso del ritmo impressionante, dinamiche in crescendo con poche, selezionate ripartenze a creare un vortice emotivo unico. Un gamma di suoni degna dei migliori impianti techno detroitiani e la sensazione predominante che questo artista può prendere il suono e portarlo nel futuro senza riserva alcuna. Essenziale.

Nella serata di venerdì, la sorpresa più rappresentativa è stata sicuramente il live di Apparat, un’esibizione seria e decisa, seppur troppo imperniata nelle sue classiche soluzioni sonore fatti di microsuoni applicati a ritmiche sostanzialmente breakbeat. Da uno come lui è lecito aspettarsi sempre un passo in avanti, ma vederlo così impegnato e perso nei suoi suoni è pur sempre un’esperienza significativa.

Molto convincente anche il live degli Chateau Flight, ovvero I:Cube e Gilb’r, che hanno regalato un set tutto da ballare fatto di tanto groove e sonorità house ricercate e coinvolgenti.

Mansione a parte per l’esibizione degli Efterklang, 8 elementi sul palco e un’organicità senza paragoni che è scivolata via tra melodie rock ricercate e spaziali interventi sonori sempre perfettamente bilanciati tra voce, chitarra e trombone. Uno show intenso ed interessantissimo.

Altra grande aspettativa è stata quella ampiamente ripagata da Aardvarck, questo straordinario produttore olandese autore di 2 album capolavoro come “Find the Cow” e, soprattutto, “Cult Copy”. Un artista in grado di assimilare tanto la techno quanto l’house e tritarle in una personalissima miscela tutta ritmo ed improvvisazione. Ed il suo live ha rispecchiato in tutto e per tutto ciò che avevamo fin ora soltanto ascoltato su supporto, grandi dinamiche fatte da bassi poderosi, ritmiche spezzate e groove di ogni sorta, con l’intelligenza che soltanto una mente geniale può mettere in pratica.

Ad accompagnarlo, una delle giovani leve più interessanti, Cinnaman, del quale purtroppo perdiamo il live, ma che ci regala qualche ottimo disco in attesa dell’esibizione di Kalabrese e Mass Prod, chiamati all’ultimo momento a sostituire l’assenza di Andy Stott inspiegabilmente mai giunto in aeroporto.

Col senno di poi, riteniamo l’esibizione in questione una delle meno riuscite del festival, in quanto le sonorità proposte, unite ad una pesantissima serie di incursioni vocali sia dello stesso Kalabrese che di Matias A guayo, hanno creato un sound piuttosto noioso e scontato.

Ultimo, ma non certo per demerito, il dj set di Efdemin, uno dei più raffinati e ricercati produttori in circolazione ha salutato Foligno con un dj set ben congeniato, potentissimo e lineare, con dischi che hanno affrontato tutto il discorso house, techno, dub lasciando l’impronta unica della musica di qualità su di un festival che non poteva partire in maniera più egregia.

Ciò che è mancato al Dancity festival è stato sicuramente il supporto del pubblico, un supporto necessario per il mantenimento e l’incremento di situazioni musicali d’avanguardia nel panorama italiano. Un supporto che può e deve essere maggiore per degli avvenimenti così preziosi.

Ora più che mai, arrivederci al prossimo anno!

Liquid

fonte:www.electronique.it

Loveparade 2008:Underworld live-Bornslippy

Dortmund Loveparade 19-7-08

Giovedì 31 Luglio:Onda Music Festival@Lido(pg)



Massimino Lippoli
Massimino Lippoli comincia il suo lungo cammino nei clubs milanesi più prestigiosi, poi, agli inizi degli anni ottanta, la svolta, conquistando la consolle riccionese del Byblos. In contemporanea produce Sueno Latino uno dei dischi più importanti sia per originalità che per interesse degli addetti, tanto da essere un must ancora oggi. Seguono remix di importanza internazionale come Malcom Mclaren e si moltiplicano anche i clubs dove si presta sia come dj resident sia come guest: Mazoom, Area City, Cenerentola, Desideria, Matis, solo per citarne alcuni, divenendo già dai primi anni ottanta un icona della house. È stato uno dei primi dj italiani ad esibirsi sulle consolle di Ibiza nel 1982, facendo ballare migliaia di persone al Pacha e allo Space, tanto che gli anni novanta furono la conferma del suo successo come dj, producer, remixer e ciò gli valsero il disco d’oro come miglior dj 1989/90. Pioniere nella house, segue e ne anticipa le evoluzioni, ma non rinnega mai i suoi inizi con la disco. Sentirete sempre nei suoi set almeno un disco “disco”. Le sue collaborazioni all'estero sono in locali del calibro del Ministry of Sound e Hardtimes di Leeds, Cavo Paradiso di Myconoss, Pacha-Amnesia-Ku-Space di Ibiza. Ha collaborato in vari after hours come il Vae Victis, Diabolica, Club dei 99; per molti anni al Peter Pan, forse la sua storica houseclub, attualmente resident al Liz-Echoes, Fluid, Starcake, Muretto, Alterego e, una volta al mese, in esclusiva alle Cave.

www.myspace.com/massiminolippoli

Andrea Rango
Andrea Rango, Dj e produttore, è il responsabile della programmazione musicale di m2o (www.m2o.it), network radiofonico italiano dance, dove inoltre conduce il programma “SoUNdzRISE”, in onda tutti i giorni dalle 5 alle 8. Inizia la sua carriera in piccole radio locali per poi approdare ai più grandi network del suo paese: Radio Deejay, RDS, Radio Capital dove ricopre diversi ruoli, dal tecnico di produzione fino a curare la regia dei programmi. La grande passione per la musica assieme a quella per il giradischi lo ha portato ad essere un dj eclettico e creativo, spingendolo a studiare veri e propri live-set, generando musica dal vivo con l'ausilio che la tecnologia più avanzata offre, per una miscela di suoni entusiasmante. Il connubio tra le ritmiche house, i suoni elettronici e quei suoni più classici, come jazz, soul, funk e pop, è la risultante del sound che ha sempre proposto nei suoi dj-set e nelle sue produzioni, che svariano dal nu-jazz alla techno. Il suo ultimo singolo "Your destiny" è entrato in diverse compilation e licenziato in diversi paesi.

www.myspace.com/andrearango

Kim Kandy from Greece
www.myspace.com/kimkandydj

Master Enjoy
Master Enjoy ama definirsi Jolly, Creativo e camaleontico a tutti gli effetti
Papa' dell'etichetta Soundz, Direttore artistico, vocalist di fama nazionale e dj (rigorosamente live)
E' resident dal 98 al Red Zone di Perugia, ha lavorato nei migliori locali Italiani e all'estero
Nel 2007, ha vinto il primo premio agli MTV Flash Awards di Amburgo ,
per la categoria miglior video d'animazione. Il suo sound(z) è eclettico e spazia intorno alla musica
elettronica in tutte le sue sfaccettature,e lo potete ascoltare tutte i giorni sulle frequenze di m2o,all’interno del programma Soundzrise
Discography 2001 Ector Tobia - The Fegat ep - White Label 2002 Master Enjoy and Lory the Iceman - Outline ep - Gas rec 2002 Master Enjoy vs D.Lewis e Emix - Jump ep - Gas rec 2003 Talk Back - Voice from the space - Random electro recording 2004 Dj Phunk - It ain't right - Reserved Records 2005 Dj Phunk - Funny Punky - 9records 2005 Moko - Acida House ep - Soundz Recordz 01 2006 Soundz ep - Zappal - Moko - Andrea Ribeca - Phunk - Soundz rec 02 2006 Moko - Classica House ep - Soundz recordz 03 2006/2007 MASTER ENJOY feat Dj Phunk - Rivoluzione MASTER ENJOY feat ULTRASUONI vocal by: Francesco Zappala - Take dream Inside 2007 MAster Enjoy and Dj Phunk - Nord Sud - Corriere dello sport 2007 Dj Phunk - Forteen Ep - Soundz recordz

www.myspace.com/masterenjoy

dj Lory
Daniele Lori aka Dj Lory,inizia giovanissimo questa sua “avventura” un po’come tutti,mettendo i primi dischi nelle feste organizzate dagli amici per passare poi alle consolle delle piccole situazioni alternative della regione. Con il passare del tempo concretizza la sua passione e arrivano le prime soddisfazioni legate ai programmi sulle 2 principali radio della zona e alle prime serate nelle grandi discoteche del centro Italia,come il Cyborg,l’Insomnia,il Palladium,il Blu Kaos,l’Happyland.. nei vari After e OneNight… Approda nel 1997 nella sala "elettronica" del Red Zone Club di Perugia (il Club più longevo in Italia,nato nel 1989 e definito il “tempio della musica di tendenza”…sempre sulla” cresta dell’onda” da oltre 15 anni…) dove tutt’ora è resident. Nel periodo che va dal ’97 a oggi si è esibito nei migliori club Italiani come Cocorico,Prince,Echoes,Peter Pan,Ecu,Classic Club,Parhasar,Alterego… Alien,Mito,Gradisca,Aqua Disco Village,Blu Star e moltissimi altri… acquisendo popolarità e riconoscimenti. Nell’estate del 2005 partecipa anche alla 9° edizione della Street Parade Rave di Bologna,manifestazione che raccoglie oltre 100.000 presenze… Si ritiene un’artista poliedrico,ama la musica in generale ma elettronica in particolare e definisce il suo sound: “elettronico globale”,elettronica in tutte le sue sfaccettature ,poiché sempre vario e differente. Nel 2001 stampa un disco per l’etichetta Gas records (label della Terzo Millennio Music Company) con l’amico e collega Master Enjoy. Portabandiera dello staff SoundZ,possiamo trovarlo ogni sabato notte al Red Zone Club di Perugia e nelle varie serate che lo ospitano come guest un po’in tutta la penisola,e non solo...

www.myspace.com/danielelori

Max p
Trentatreenne perugino, compra il suo primo vinile all’età di 12 anni e da li all’acquisto di un mixer e 2 giradischi il passo è breve. Fa il suo esordio nel 1995 nella consolle dell’Etoile 54, storico club di Perugia, dove apre le serate con le sue selezioni di soul e down beat. Le 3 stagioni successive le passerà nella sala chill out del Red Zone di Perugia, con apparizioni anche al mixer della main room.In seguito suonerà in tutti i principali clubs dell’Umbria e non solo.Nel 2007 entra in contatto con Dancity, e ne diventa parte integrante. Attualmente, oltre ad essere dj resident nelle serate Dancity, collabora attivamente all’organizzazione e alla promozione di tutte le attività dell’associazione.Maniaco della qualità audio continua tuttoggi a preferire l’uso del vinile nei suoi dj set. Nonostante il basso slap sia sostituito dal bassline, nelle sue selezioni, che vanno dalla deep house più raffinata, fino alle sfumature più moderne della techno, si può apprezzare la vena “black” che caratterizza il suo background musicale.

www.myspace.com/maxpdeejay

cena+ingresso a soli 10€
omaggio donna entro le 0:30,in lista
info prenotazioni e liste Andrea 3333716363
email e msn:andreapantani@soundzculture.it
http://andreacdc.blogspot.com

Cocoricò 26-7-08:Loco Dice(video)

gran serata,sembrava ferragosto,ecco due video di Loco Dice

parte 1


parte 2

Time Warp 2008:Carl Cox



grande musica per grandi momenti:Time Warp 2008,INDIMENTICABILE
il primo pezzo che mette Carl Cox nel video è il bellissimo Picotto e Ferri-new time new place

RA Club Awards:Best Club



ecco la classifica finale,dei migliori clubs del mondo,secondo i voti dei lettori dell'autorevole magazine online www.residentadvisor.net

1-Berghain/Panoramabar,Berlin(nella foto)
2-Fabric,London
3-Watergate,Berlin
4-DC10,Ibiza
5-Space,Ibiza
6-The End,London
7-Robert-Johnson,Offenbach
8-Cocoon Club,Frankfurt
9-Amnesia,Ibiza
10-Sub Club,Glasgow
11-Club 11,Amsterdam
12-Cielo,New York
13-Weekend,Berlin
14-Fuse,Bruxelles
15-Zouk,Singapore
16-Rex Club,Paris
17-Studio Martin,Bucarest
18-Kristal Glam Club,Bucarest
19-Bar25,Berlin
20-Ministry of Sound,London

61-Goa Club,Roma
73-Il Muretto,Jesolo(ve)
87-Brancaleone,Roma
94-Cocoricò,Riccione

per vedere la classifica generale delle prime 100 posizioni clicca qui

Nostalgia d'Ibiza...

"playa d'en bossa. ore 14. sotto un sole ossessivo, il ritmo iterativo della house più lancinante si sovrappone al battito cardiaco di un gruppo di giovanissimi che balla. il volume è assordante. la luce si riflette sulla vetrata di una sorte di piramide, monolito simbolo del bora bora, il bar più tropicale e incomprensibile di ibiza. a pochi metri di distanza, nel catino di cemento dello space, dj alfredo seleziona suadenti ipnosi trance da consumare indossando rigorosamente un paio di occhiali scuri, mentre gli aerei, a distanza di pochi minuti, atterrano e decollano proprio sopra la testa dei ballerini. è l'epilogo (o soltanto l'inizio) di una giornata qualsiasi sull'isola bianca, ibiza.. "

pierfrancesco pacoda, 2002.

torneranno questi momenti?io lo spero

Claudia Attimonelli-Techno:ritmi afrofuturisti


Quali sono le tappe che hanno portato la musica techno a diffondersi dal Nord America all’Europa, dai ghiacci islandesi fino all’Estremo Oriente e alle isole sperdute dell’Oceano Indiano?
Tutto è cominciato nei primi anni Ottanta. Ma le radici della techno affondano in parte nelle riunioni clandestine fra musicisti jazz della Parigi occupata dai nazisti durante la seconda guerra mondiale.
La città di Detroit, il movimento filosofico dell’afrofuturismo nato dalla diaspora afro-americana e la black science-fiction hanno contribuito a fornire ai pionieri della techno le fondamenta sulle quali costruire un solido apparato critico. Questi elementi hanno in seguito reso la musica techno un fenomeno di portata mondiale, sfruttando le sue derive filosofiche, sociologiche e naturalmente di mercato (Love Parade e dance-floor). Ma la techno è prima di tutto amore per la tecnologia.
I concetti di underground e superficie, coolness e mainstream, ascolto e danza, djing e laptop music, il principio del campionamento, del loop, del remix e infine i luoghi dove la techno si manifesta – dal club ai rave – sono qui indagati secondo una prospettiva sociosemiotica che tiene conto della pratiche culturali urbane e dei protagonisti che a esse attingono – dj, musicisti, pubblico danzante, pubblico in ascolto, mercato discografico.
scheda libro

Minus Contakt tour 2008

queste le prossime date ufficiali del tour della Minus,che continua a festeggiare i 10 anni di attività

11 Ottobre:Columbia Halle,Berlin,Germany

18 Ottobre:Seone,London,uk

25 Ottobre:The Sand,Amsterdam,Holland

31 Ottobre:Palazzo dei congressi,Rome,Italy

November:Gent,Belgium

29 Novembre:Buenos Aires,Argentina,venue tbc

6 Dicembre:Club Phazon,Tokyo,Japan

sito ufficiale di questi eventi: www.contakt-events.com

Mugello Festival

Il mega festival del Mugello per motivazioni attualmente ignote cambia programma: da 4 giorni di durata passa a 2 rinunciando ad una parte degli artisti che erano stati annunciati in precedenza.

Secondo fonti ufficiose questa dovrebbe essere la nuova line up:

30 agosto

the orb
francoise k
derrick may
juan atkins
kenny larkin
rino cerrone
joseph capriati.


31 agosto

fisherspooner
dave clarke
chris liebing
adam beyer
speedy j
markantonio.

Naturalmente vi terremo informati su tutti gli sviluppi della vicenda.

fonte:http://technobar.splinder.com/

Cocoricò Lion's Wednesday:30 Luglio Guy Gerber



Guy Gerber
Da promettente giocatore di calcio nella nazionale giovanile isrealiana a stella nel firmamento del panorama elettronico: il passo non sembrerebbe breve. Eppure Guy Gerber è attualmente uno degli artisti più richiesti sul mercato mondiale, grazie al mix naturale tra differenti tipi di groove (da quelli più deep a quelli più techno), tra melodie melanconiche e ritmi incalzanti. La sua prima hit “Kenny’s Back”, fu inclusa in diverse compilation tra cui la “Global Underground 22″ e fu seguita da “Electric Mistress” su Alternative Routes, suonatissima da Danny Tenaglia, tanto da richiederne un altra copia dopo aver letteralmente consumato la prima. Successivamente uscirono singoli come “Stoppage Time” su Bedrock, supportati da dj come Josh Wink, Carl Cox, Digweed e Sasha. Nel 2005 firma con la Cocoon records di Sven Vath, producendo vari ep ed il recente album. Il successo delle sue produzioni lo porta a suonare in tutto il mondo dagli Usa alla Turchia, passando per Francia, Svezia, Italia, Russia…ipnotizzando il pubblico con il suo live set da brividi. L’astro nascente del calcio israeliano si è tramutato nel nuovo talento dell’elettronica.

www.guygerber.com
www.myspace.com/guygerber

Chris Tietjen
Chris Tietjen è nato a Cannes (Francia) nel 1985. Nel 2002 durante una sua vacanza ad Ibiza ha la fortuna di poter suonare in uno degli afterhour privati del suo mito Sven Väth e di fargli una buona impressione. Due anni dopo infatti gli viene fornita la possibilità di esibirsi in alcuni clubs di Francoforte (patria del Cocoon Club) come l’U-BAR, il Type Club e lo stesso Cocoon per varie volte nel corso dei due anni a venire. Nel 2006 entra ufficialmente a far parte della scuderia di Sven Väth, il quale porterà il suo pupillo Chris con sé in giro per il mondo e gli permetterà di suonare l’apertura delle sue serate. Nel frattempo lavora al suo primo mix-CD, “EINS”, che conterrà i migliori pezzi prodotti su Cocoon Recordings dal 2000 al 2005. Sarà un successo, atto a significare il talento di questo ragazzo che a 22 anni si è già saputo conquistare il rispetto e gli elogi del suo pubblico e dei suoi colleghi. Il suo sound si caratterizza per sonorità tech-house condite dall’ipnoticità del minimale e dall’energia della techno più pura.

www.myspace.com/christietjen

mercoledi 30 Luglio lista riduzione 20€
mercoledi 6 agosto Magda+Carola,lista rid.25€
mercoledi13 Agosto Richie Hawtin,lista rid.30€
mercoledi 20 Agosto Galluzzi+Neumann lista rid.25€

info liste e omaggi Andrea 3333716363
email e msn:andreapantani@soundzculture.it

La chiave di tutto...

la chiave di tutto è nella spinta interiore, nella voglia di essere davvero se stessi, nel fare ciò che più ti rappresenta, senza pensare al risultato, ai fini commerciali, alle maschere. Se ci si distrae con queste cose, se si ragiona più in termini di marketing o presunto tale, allora si perde in smalto e onestà secondo me. E le persone vere se ne accorgono.
(Francesco Farfa)

Max P podcast for Electronique.it

download gratuito del dj set iscrivendosi al sito www.electronique.it

Tracklist:

COYOTE “Sonny’s Song”
COSMIC METAL MOTHER “I Think”
SMITH & MUDD “Vegetable Square”
LEXX “El Sueno Lucido”
QUIET VILLAGE “Can’t Be Beat”
BLACKBELT ANDERSON “Sirup”
FABRIZIO LAPIANA “Liquid Dance"
THE MOLE “Still In My Corner”
SLOWHOUSE “Loveletter From A Drumpoet In Exil”
MUGWUMP “Boutade”
WILLIAMS “Love On A Real Train”
DANIEL STEFANIK “Hermsdorfer Kreuz”
JOHN DALY “Ricochet”
LANOIRAUDE “Bloom Doudouk”
NEWWORLDAQUARIUM “Avon Sparkle”
JAPANESE SYNCHRO SYSTEM “Day In The Life”

Scegli la line up della prossima i love techno(15-11-08)



la data è già stata fissata, sabato 15 novembre 2008:sul sito del grande rave festival belga viene data la possibilità agli utenti di consigliare all'organizzazione i 5 artisti facenti parte della propria line up ideale,per chi la invierà ci sono in palio 100 compilation ufficiali dell'i love techno

www.ilovetechno.be

Red Zone story 2007-08:saturday 1-12-07

Club in the club:dj Moko suona Marco Carola-Avalanche

La strada..

"la strada dell'eccesso conduce al palazzo della saggezza" (BLAKE)

Red Zone story 2007-08:sabato 24-11-07 Carl Craig

ultimo disco di Carl Craig nel club in the club alle 6 del mattino Donna Summer-i feel love

Dancity Festival:il libretto



on line il libretto del festival
clicca qui

La riga si tira alla fine...

Alza la fronte... Non farti imbrogliare da chi vorrebbe comprare il tuo consenso con denaro o con adulazioni,non ti far bastare ciò che sono disposti a darti. Il tempo ti dirà che le idee sono tanto più preziose quanto più sono diverse. Alza la fronte e non porre limiti alla tua ambizione:i limiti sono fatti per esser superati attraverso passione e capacità. Non è vero che nella vita bisogna accettarli, piuttosto è indispensabile sapere che si può migliorare,qualsiasi sia la stagione che stai attraversando. Sforzati di trovare coraggio per dare spazio alla tua creatività,confida nel tuo talento cercandolo ogni giorno e ogni volta dentro di te. Rovescia il baule delle tue capacità,scopri ogni cunicolo della tua anima ma non donarla mai tutta,riservane sempre una briciola per ogni tua prossima passione. La tua esistenza non è una corsa dei cento metri ma una straordinaria maratona e per arrivare alla fine occorre merito,non furbizia;voglia di esser disponibili a meravigliarsi. Non dare retta a chi ti indica le scorciatoie, prova ad osare le strade difficili, evita tutto ciò che è comodo e diffida da chi te lo propone. Fa crescere dentro di te rabbia e sete per l'inquietudine. Non buttarti via,impara a dannarti senza perderti. Alza la fronte e tieni dritta la schiena. Ama la tua libertà,adora la tua autonomia: le dipendenze non fanno crescere, aiutano soltanto a smarrire il senso del viaggio. NON FARTI ATTERRIRE DALL'URTO DELLE TUE EMOZIONI, contamina con l'eco di quel rombo magnifico, chi, accanto a te, ha abbassato lo sguardo. IMPARA CHE HAI DIRITTO A PENSARE CHE NELLA VITA SI POSSA O SI DEBBA TENTARE E SBAGLIARE E CHE NESSUNO TI DEVE POTER GIUDICARE PER GLI ERRORI CHE COMMETTERAI MA SEMMAI PER LE OMISSIONI CHE AMMETTERAI A TE STESSO. La riga si tira alla fine,non certo a vent'anni, e quando ti verrà di guardare alla vita come ad una straordinaria vallata percorsa, allora finalmente avrai capito che la sera a cui sei giunto conosce segreti e che il lontano mattino nemmeno poteva immaginarlo ma dovrai anche sapere che ciò che di buono è stato l'hai costruito tu, così come anche ciò che le tue forze non sono state capaci di compiere..

Red Zone story 2007-08:Sweet Babes 31-10-07

Grande notte fino alle 7 del mattino,eccone due momenti:Zappalà in Soundz room,e Ricky l nel finale in main room che suona Capriati-Microbiotik(Massi dl rmx)



Cocoricò 26 Luglio:Loco Dice & Oliver Huntemann





Loco Dice
La carriera di Loco Dice ha inizio a Dusseldorf in Germania, dove con lo pseudonimo di Dice’C si afferma nei primi anni ‘90 come dj hip-hop e muove i vinili al fianco di artisti del calibro di Snoop Dogg, Ice Cube, Jamiroquay e Usher. A metà degli anni ‘90 inizia a frequentare party e club dove si suona house-music e con il tempo si rende conto delle grandi possibilità creative ed espressive della musica elettronica. Inizia dunque a proporre questo tipo di musica in un piccolo club, il Tribehouse di Dusseldorf, dove un giorno viene “scoperto” da Timo Maas che lo porta a Ibiza e gli dischiude le porte dei migliori party del mondo. Lì viene ribattezzato dai suoi amici Loco Dice, mentre ballava sul tetto dello Space mentre la sicurezza gli gridava “Hey loco! Vieni giù loco!”. Insieme a Richie Hawtin, Luciano e Ricardo Villalobos, Loco Dice fa parte di quel nucleo di djs che sta reinventando la musica elettronica. I suoi tour lo vedono ormai impegnato in tutto il mondo. Tra le sue produzioni segnaliamo “Carthago” su Cocoon Recording, “Menina Brasileira” su Ovum, oltre allo splendido mixato “Green & Blue” registrato live mentre suonava a fianco di Ricardo Villalobos. La consacrazione definitiva avviene nel 2006, grazie alla pubblicazione di “Harissa Ep” sulla Cadenza Records di Luciano e del singolo “Seeing Through Shadows” sull’ormati “etichetta culto” Minus. Nel 2007 ha inoltre curato l’annuale compilation prodotta in occasione del Time Warp e fondato assieme al connazionale Martin Buttrich la Desolat label dove è da poco uscito il suo ultimo album intitolato "7 Dunham Place".

www.locodice.com
www.myspace.com/locodice

Oliver Huntemann
Dj e produttore tedesco, Oliver Huntemann è uno dei pochi artisti che ha da sempre tenuto alta la bandiera della musica elettronica allíinterno della scena internazionale. Agli inizi della carriera, Huntemann viene influenzato profondamente dall'ondata innovatrice americana che aveva conquistato l'Europa a suon di hip-hop verso la fine degli anni 70. Proprio in questi anni, Oliver inizia a farsi conoscere come dj e a prendere coscienza del ruolo fondamentale che la musica avrebbeavuto nel suo futuro. L'invasione della Acid House in Germania genera una un profondo cambiamento nello stile di Huntemann che, di lì a poco, presenta la sua prima produzione insieme a Gerret Frerichs con cui da vita a Humate. Dopo essersi dedicato a moltissimi progetti, tra cui la creazione delle etichette Confused Recording, Spezial Music e Toscana, Oliver realizza numerosi pezzi di successo con i nomi Huntemann, H-Man, Kaycee o Rockford sia su importanti label come International Gigolò e Giant Wheel sia su quelle da lui fondate. Poco dopo aver fondato il Super Studio 8 con Stephan Bodzin, ha fatto confluire tutte le sue energie in Dance Electric, l'etichetta che rispecchia in pieno il suo stile e che ha già ottenuto ottimi riscontri. Dopo aver girato tutto il mondo, Oliver Huntemann non è ancora stanco di sperimentare e di proporre la propria musica.

www.oliverhuntemann.com
www.myspace.com/huntemann

Lista riduzione 23€
info liste e omaggi Andrea 3333716363
email e msn:andreapantani@soundzculture.it
www.myspace.com/andreacdc

dj Cirillo hardcore set@Energy Zurigo 1995

RA Club Awards:top 10 design

ecco la classifica dei 10 club dal miglior design,secondo gli utenti di www.residentadvisor.net

1-Cocoon,Frankfurt
2-Watergate,Berlin
3-Berghain/Panoramabar,Berlin
4-Zouk,Singapore
5-Space,Ibiza
6-Pachà,Ibiza
7-Weekend,Berlin
8-Robert-Johnson,Frankfurt
9-D-Edge,San Paolo(br)
10-Lux Fragil,Lisbona

Richie Hawtin@Loveparade 2008 Dortmund

sabato 19 Luglio:Highway to love

Aril Brikha copiato da Shlomi Aber?

Aril Brikha accusa pubblicamente tramite myspace l'israeliano Shlomi Aber di avergli copiato una delle sue prime produzioni Groove la chord(1998)in particolare lo shuffle mix contenuto nell'art of vengeance ep,producendo la traccia Efrat su Be as one,uscita un mese fa

questo l'atto di accusa di Aril Brikha:

groove la chord being copied..?
it has come to my attention that groove la chord on "the art of
vengeance ep"...my first big, and maybe the most important release in
my career has been copied by israeli artist shlomi aber.

after receiving an email from a listener who had noticed a certain
similarity to my track and his track "efrat", i went to check this
guy out on beatport and was surprised of the similarity, allthough
the quality on beatport leaves a lot to wish for.

after checking his myspace page out, and finding out he is a "friend"
of mine and then listening to the track, i cant come to another
conclusion that my original track, not only was being an inspiration
to his track, but also most likely sampled.

on the b-side of "art of vengeance ep" it was a version called "groove
la chord-shuffle mix". on this version the chords are placed not on
the "one" as the original, but offbeat...just like shlomi aber's
version of it. and unlike the original version, my other mix have the
chords just on their on in the end. which means no beats or anything,
unfortunatly all there and easy to sample.

apparently, as so nicely written in his bio...not only has dance music
chosen israel for its vacation. it has apparently also lost its
integrity there. granted i have alot to thank the early detroit sound
for my source of inspiration and 80's music...but i have during my
career never sampled anyone.

during the 10 years groove la chord has been out it has been,
according to colleagues and fans, an inspiration to many tracks and
nothing makes me more proud than that a track i made 1997 in my
bedroom, made such an impact on people and paved the way for where i
am now.

apart from this i have bumped into, lets call them "tributes" to the
original and also bootlegs. i wanted to get the ones that bootlegged
it and released it on vinyl but at least they stole my original track
and bootlegged it...not taking credit for it.

i find this incident a bit over the top where as not only have the
characteristics of my track , with the same chord, in the same key,
played the same way and with filter sweeps....and most likey actually
sampled, is being released as an original track of a person like
shlomi aber. its in my opinion the lowest way of pursuing their own careers.

i hope with this statement only that people that are buying and
supporting his music are aware of this since im not out to get any
money out of this. i just want people, especially the new generation
of listeners to know the truth.

as thom yorke once said..."i might be wrooooong"...but you decide for yourself ;)

regards,

aril brikha / art of vengeange music

link

ed ecco la risposta di Shlomi Aber:

Hi everyone
As some of you already know , I been accused by mr brikha in a ridiculous act.

I hope that all of you out there , who believes in me and my music , known the truth and understand its all
Cheap trick for self promotion from mr brikha, on mr aber’s back… aril, for your safe , be successful by your music ,not by posting.

I did respect you before this issue, But not anymore ,
you been an influence for many producers out there I guess , but as you never made your breakthrough , you trying
To do it in a dirty way.. its not going to work …it’s a tip for you , keep working hard , you may be there someday .. but when you do , be there because of your music
And not because childish tricks and unreasonable reason to post your name “out there on board ” to say im still relevant.

I Saw some people mentioning about some shuffle mix ,
which been used as an influence ..Which in this case I never heard off.

As I stated before , I got all the necessary physical and digital proof’s regards this issue .

and I confirm that I exercised legal actions again brikha trough my management , for putting out a falls accusations ,
I cant agree for such a thing , im ok if you want to say your opinion about my music … but never damaging my name
Unless you willing to face the results.

I understand where mr brikha come from , but his way of act of posting his black minded ideas all over then net before
Even coming and ask me directly about this matter, was a shame, a desperate act , showing him the real samples and
pre set was clearing all out .

Music is full with influenced as many of the examples we heard here before ,
Last year, the net was posted all over with people claiming that shinedoe – phunk , which was a huge hit ,
was originally sampled from my track “ Tel Aviv garden” It was a mad situation ,
even though I never felt the need to response to that or hade any public opinion on the matter ,
someone mentioned Patrick chardonet – eve by day and oxia – domino , or josh wink and lil luis examples .

Music is music , if both me and you used on the same pre set , its not a reason to play dirty and catch the boat for some free self promotion
On my back ….

Best
Shlomi aber

link

ecco i due pezzi in questione,giudicate voi...

Aril Brikha-Groove la chord


Shlomi Aber-Efrat

Giovedi 24 Luglio Day of love 2@Lido:Ricky Montanari,Lory,Master Enjoy



Ricky Montanari
RICCARDO MONTANARI, in arte Ricky, e' da tempo uno dei dj piu' acclamati del Belpaese ed e' un nome ormai riconosciuto negli ambienti della musica house di tutto il mondo.
Nato a Rimini, si appassiona sin da giovane al mondo della musica, alla fine degli anni ' 70, quando la professione di dj non era ancora molto diffusa e definita come oggi (almeno in Italia) e le attrezzature e le tecniche del mixare erano ''uso'' solo di pochi appassionati, Montanari e' stato, uno di quelli che con serieta' hanno contribuito ad introdurre quella ''specie'' di creativi musicali.
Questa passione, porta Montanari a passare interi pomeriggi ad ascoltare vinili, cominciando a collezionarne febbrilmente a centinaia fino a 40 mila di oggi, facendogli acquisire quel gusto e conoscenza dei vari linguaggi delle melodie, che apportano tuttora al suo lavoro diverse contaminazioni, dandogli uno stile sempre nuovo ed unico.
La storia professionale di Ricky Montanari inizia a meta' degli anni ' 80, esordendo a fianco del vecchio amico Cirillo all' Insomnia di Cattolica.
Subito dopo e' al Peter Pan di Riccione, dove inizia a farsi notare dagli addetti ai lavori.
Il suo noviziato coincide con l'esplosione anche in Italia del'House music, ed e' proprio in quel periodo che Ricky muove alla volta della capitale della musica, Londra, da dove importa direttamente le piu' ricercate produzioni introvabili sul mercato italiano, facendo conoscere, anche al pubblico italiano, sonorita' assolutamente nuove, con rivisitazioni moderne della vecchia funky e della musica nera.
Cosi' facendo Ricky Montanari va a costituire una delle punte di diamante di questa schiera di professionisti. Nel 1988 diventa resident all' Ethos Mama Club di Gabicce Mare e nello stesso periodo e' protagonista assoluto del primo after hour italiano, il ''Diabolika''. Pensando piu' in grande, sulla scia delle Mattine, arriva poi il '' Vae Victis '' il nome di Montanari si lega in maniera indelebile a questo after hour (evoluzione del primo) facendo davvero '' Epoca'' tanto da essere Votato alla rivista specialistica inglese '' DJ mag '' come uno dei Club piu' belli del mondo.
Agli inizi degli anni ' 90 e' tra i protagonisti del' ECHOES di Misano Adriatico, e del '' MATIS '' club di Bologna, e nello stesso periodo torna a Londra per stringere rapporti professionali con molte di quelle figure di '' spicco '' dell' house fra i quali: Kid Batchelor, con cui divide la consolle del CONFUSION. A partire da questo periodo la bravura di Ricky viene riconosciuta in tutta li mondo portando a suonare un po' ovunque: da Los Angeles a Manchester, Tokyo, Rotterdam, Barcellona, Monaco, Bruxelles, Zurigo, Singapore, Miami senza tralasciare il famoso '' Dance Valley '' di Amsterdam e il club '' STEREO '' a Montreal considerato dai '' grand '' della musica House come il miglior Club del momento nel mondo.
Di pari passo ai Club Ricky (come naturale crescita professionale) si confronta con il lavoro di remixer e produttore discografico.

www.myspace.com/rickymontanari

Lory
Daniele Lori aka Dj Lory,inizia giovanissimo questa sua “avventura” un po’come tutti,mettendo i primi dischi nelle feste organizzate dagli amici per passare poi alle consolle delle piccole situazioni alternative della regione. Con il passare del tempo concretizza la sua passione e arrivano le prime soddisfazioni legate ai programmi sulle 2 principali radio della zona e alle prime serate nelle grandi discoteche del centro Italia,come il Cyborg,l’Insomnia,il Palladium,il Blu Kaos,l’Happyland.. nei vari After e OneNight… Approda nel 1997 nella sala "elettronica" del Red Zone Club di Perugia (il Club più longevo in Italia,nato nel 1989 e definito il “tempio della musica di tendenza”…sempre sulla” cresta dell’onda” da oltre 15 anni…) dove tutt’ora è resident. Nel periodo che va dal ’97 a oggi si è esibito nei migliori club Italiani come Cocorico,Prince,Echoes,Peter Pan,Ecu,Classic Club,Parhasar,Alterego… Alien,Mito,Gradisca,Aqua Disco Village,Blu Star e moltissimi altri… acquisendo popolarità e riconoscimenti. Nell’estate del 2005 partecipa anche alla 9° edizione della Street Parade Rave di Bologna,manifestazione che raccoglie oltre 100.000 presenze… Si ritiene un’artista poliedrico,ama la musica in generale ma elettronica in particolare e definisce il suo sound: “elettronico globale”,elettronica in tutte le sue sfaccettature ,poiché sempre vario e differente. Nel 2001 stampa un disco per l’etichetta Gas records (label della Terzo Millennio Music Company) con l’amico e collega Master Enjoy. Portabandiera dello staff SoundZ,possiamo trovarlo ogni sabato notte al Red Zone Club di Perugia e nelle varie serate che lo ospitano come guest un po’in tutta la penisola,e non solo...

www.myspace.com/danielelori

Master Enjoy
Master Enjoy ama definirsi Jolly, Creativo e camaleontico a tutti gli effetti
Papa' dell'etichetta Soundz, Direttore artistico, vocalist di fama nazionale e dj (rigorosamente live)
E' resident dal 98 al Red Zone di Perugia, ha lavorato nei migliori locali Italiani e all'estero
Nel 2007, ha vinto il primo premio agli MTV Flash Awards di Amburgo ,
per la categoria miglior video d'animazione. Il suo sound(z) è eclettico e spazia intorno alla musica
elettronica in tutte le sue sfaccettature,e lo potete ascoltare tutte i giorni sulle frequenze di m2o,all’interno del programma Soundzrise
Discography 2001 Ector Tobia - The Fegat ep - White Label 2002 Master Enjoy and Lory the Iceman - Outline ep - Gas rec 2002 Master Enjoy vs D.Lewis e Emix - Jump ep - Gas rec 2003 Talk Back - Voice from the space - Random electro recording 2004 Dj Phunk - It ain't right - Reserved Records 2005 Dj Phunk - Funny Punky - 9records 2005 Moko - Acida House ep - Soundz Recordz 01 2006 Soundz ep - Zappal - Moko - Andrea Ribeca - Phunk - Soundz rec 02 2006 Moko - Classica House ep - Soundz recordz 03 2006/2007 MASTER ENJOY feat Dj Phunk - Rivoluzione MASTER ENJOY feat ULTRASUONI vocal by: Francesco Zappala - Take dream Inside 2007 MAster Enjoy and Dj Phunk - Nord Sud - Corriere dello sport 2007 Dj Phunk - Forteen Ep - Soundz recordz

www.myspace.com/masterenjoy

cena a solo 10€
omaggio donna entro le 0:30
info Andrea 3333716363
email e msn:andreapantani@soundzculture.it

Monegros 2008:Miss Kittin& The Hacker

uno dei live migliori di questo festival:eccone due momenti

Stock exchange


Flesh & bone

Monegros 12-7-2008:il reportage



è stato un bel festival,sicuramente da rifare, questo Monegros, che si svolge in una zona arida della Spagna, a 200 km da Barcellona, vicino Fraga, al confine fra le regioni Huesca e Tarragona: peccato solo per il maltempo ed il gran freddo notturno che non ce l'hanno fatto godere al meglio, infatti durante il viaggio di andata si scatena un'acquazzone fortissimo, ed arrivati sul posto, dopo che sembrava essere tornato il sereno, ancora pioggia quasi torrenziale.
Monegros dall'alto
Quindi il nostro Monegros, dopo una breve sosta al bancone merchandising, per acquistare qualche ricordino, comincia in una delle tre piste su sei dotate di tetto, ovvero la White label tent, dove suonano i due Ame, bella musica deep-house, ma qualche errore al mixer per il membro del duo occhialuto, quindi, dopo aver sentito il buon inizio di Steve bug nella stessa sala, finalmente la pioggia cessa, ed un bell'arcobaleno che solca il cielo ce lo annuncia, ma il clima continuerà ad essere molto freddo, in particolare la notte.

Cambiati gli euro con i monegrinos, unica valuta accettata all'interno del festival per acquistare drink e cibo, ci si dirige verso la principale arena open-air del festival, denominata Row14 stage, molto vasta e con un impianto perfetto, la cui acustica si apprezzava benissimo anche a grande distanza dalle casse, e con 3 schermi per i visual, uno più grande, dietro la consolle e due, più piccoli, ai lati: qui iniziava il suo set Dave Clarke, con tanto di asciugamano bianco al collo(?), per i miei gusti è stato il set migliore fra quelli che ho sentito, una techno tagliente, a tratti acida, dischi mai banali e sempre diversi da altre sue esibizioni anche recenti a cui ho assistito, con in mezzo qualche sua storica produzione, in questo caso Thunder(red 3), ogni volta che lo sento in questi eventi dà il meglio di sè e mi trascina con il suo sound, e come per me è così anche per molti altri, infatti quando suonava lui la pista mi sembrava più piena rispetto anche ai mostri sacri che hanno suonato dopo ovvero Vath, Hawtin e Derrick May.

Miss Kittin
Dopo il Barone rosso comincia uno Sven Vath molto minimal, che forse andava fatto suonare prima di Clarke, a mio parere, e decidiamo di andare a sentire il live di Miss Kittin e The Hacker, che, superati i problemi tecnici iniziali di Miss Kittin al microfono,si esibiscono in un live entusiasmante, pieno di energia, proponendo numerosi loro successi come Frank Sinatra, Stock Exchange, Flesh & bone, con una Miss Kittin mattatrice, dimagrita ed in forma smagliante che si presenta incappucciata e coperta da un mantello, che poi toglierà sfoggiando un'aderente abitino tutto luccicante.

Arriva la fame e ci vuole una veloce pizza, dando un'orecchio alla sala hardtechno dove una folla numerosissima ballava sotto i colpi di bassi violenti e ritmi velocissimi, dei vari Rush, Pet Duo e Marco Remus, ed alcuni temerari sfidando il vento gelido si erano messi anche a torso nudo, mi è sembrato di sentire ogni volta che passavo numerosi remake di pezzi classici in chiave hardtechno,  come ad esempio The Amazing-Qu'est-ce que vous voulez, oppure Rolando-Knight of the jaguar.
Saltiamo Hawtin, causa il gran freddo e ci rifugiamo di nuovo nella tenda San Miguel, dove si sta un pò riparati e suonano i Soulwax e dj Hell: per entrambi elettronica di gran classe.
alba al Monegros
Quindi un salto da Hernan Cattaneo: m'incuriosiva sentire questo dj argentino, di cui ho sentito tanto parlare, e non mi ha deluso, un set viaggioso, pezzi ipnotici, ma con cassa battente, lo etichettano come dj progressive-house, secondo me,al di là delle etichette, da quel che ho sentito, è uno che sa come far viaggiare il dancefloor e trascinare il pubblico, con un'ottima selezione di dischi.
L'alba la facciamo con Derrick May e la sua techno-detroit dalla ottima marcia, e quindi Agoria nel Bacardi stage, ci accompagna con un set che svaria fra Detroit e minimal-techno (tra i pezzi suonati Paul Ritch-Nordbahnof), mentre il sole comincia ad illuminare finalmente il Monegros, e l'atmosfera è molto bella.

Un' oretta la dedichiamo volentieri anche ad Ellen Allien, molto presa bene, simpatica e carina in consolle, e che instaura un buon feeling col pubblico: il suo set l'ho apprezzato perchè più potente rispetto ad altre volte.
In generale è stato un festival la cui nota più bella, oltre i grandi artisti presenti, è la grande aria di festa che si respira,il pubblico spagnolo è l'ideale per condividere certe esperienze.
Monegros people


Photogallery Monegros


ecco la mia photogallery 60 foto delle quali alcune fatte da me con aggiunte le + belle prese da queste altre due bellissime gallerie fotografiche:

www.mariopsx.com

www.residentadvisor.net

Video Monegros 12-7-08:Dave Clarke

ecco 3 video del gran set di Dave Clarke

title track:Dave Clarke-Thunder(Red 3)


primo disco del set di Dave Clarke


parte 2

dj set Sven Vath@Cocoricò 28-6-08

ecco i link x il download delle 3 parti del lunghissimo set di Sven Vath al Cocoricò lo scorso 28 Giugno

parte 1

parte 2

parte 3

ed ecco anche la tracklist:
Part One:
01. Luke Solomon - Spirits "Prins Thomas Disko Tek Miks" (Rekids 025)
02. Johnny D - Orbitalife (Oslo 06)
03. Tim Green - Revox (Dirtybird 17)
04. Lauhaus - Downunder (Intacto 13)
05. Minilogue - Space "Bukador & Fishbeck RMX" (Traum Schallplatten 099)
06. Sasha - Mongoose (Sada 01)
07. Minilogue - Jamaica "Dubfire RMX" (Cocoon Recordings 051)
08. Oliver Huntemann & Stephan Bodzin - 0.0 (Rekorder 0.0)
09. Mathew Jonson - Twin Cobras (Wagon Repair 034)
10. Ruede Hagelstein - The Modest Theme (Souvenir Recordings 009)
11. Exercise One Vs. David E. Sugar - OI OI London This Is Kreuzberg (Exone 00)
12. Len Faki - Death By House (Cocoon Compilation H)
13. Alexi Delano & Francisco Allendes - El Coleccionista De Piedras (Spectral Sound 59)

Part Two:
13. Alexi Delano & Francisco Allendes - El Coleccionista De Piedras (Spectral Sound 59)
14. Christian Smith & John Selway - Total Departure "Cirez D. RMX (Drumcode 041)
15. Mathew Jonson - Marionette "Adam Beyer RMX" (Wagon Repair 037)
16. Alter Ego - Why Not "Tim Deluxe RMX" (Klang Elektroniks 130)
17. Phil Kieran - Wasps Under A Toy Boat (Cocoon Recordings 049)
18. John Starlight - Road Rage (UKW 009)
19. Dubfire vs. Huntemann - Diabolo (Cocoon Compilation H)
20. Väth & Flügel - Trashbindance (Cocoon Compilation H)
21. Adam Proll - Flug Nr. 407 (Cocoon Recordings 047)
22. Joris Voorn - MPX_309 (Green 02)
23. Robert Babicz - Dark Flower "Joris Voorn RMX" (Audiomatique Recordings 029)
24. Petar Dundov - Oasis (Music Man 139)
25. Adultnapper - Tewa "Matt Tolfrey & Inxec RMX" (Ransom Note 02)
26. ID
27. Steve Rachmad - Levigi (Sino Album LP 102)

Part Three:
27. Steve Rachmad - Levigi (Sino Album LP 102)
28. Planetary Assault Systems - Kat (Mote Evolver 09)
29. Audion - Billy Says No (Spectral Sounds 060)
30. Sven Väth - The Beauty and the Beast "Eric Prydz RMX" (Cocoon Recordings 046)
31. Rene Et Gaston – Merluche Ideale (Artless 2198)
32. Ricardo Villalobos - Enfants (SED 001)
33. Luciano - Artamis (Mental Groove 031)
34. Quiet Daze - The Scenic Route (Transmat 24)
35. ID
36. Guy Gerber & Shlomi Aber - After Love (Cocoon 29)
37. Guy Gerber - This Is Balagan (Supplement Facts 001)
38. Robert Babicz - Dark Flower "Joris Voorn RMX" (Audiomatique Recordings 029)
39. Mathew Jonson - Marionette (Wagon Repair 002)
40. Minilogue - Doiicie B (Minilogue 10" 002)
41. Bjoe + Fe (Ral 5007)
42. Cassy Briton - A Plea for Me (Cocoon Compilation H)
43. ID
44. Pepe Bradock - Rhapsody In Pain Live (Atavisme 007)

Ricky l-it's just a nella chart di Ryan Elliott

la traccia contenuta nel Ricky l ep stampato su Ibadan,al decimo posto nella chart di Luglio dello statunitense Ryan Elliott

Ryan Elliott top 10 july

Kevin Saunderson@Awakenings 29-6-08

Let me show you love!!!

Master of vibes di Andrea Luschi


questo giovedi 17 Luglio aprirà a Barcellona la mostra del giovane pittore toscano di Piombino Andrea Luschi
il titolo è Master of vibes un omaggio ai creatori della musica della nostra generazione,contenente ritratti di Richie Hawtin,James Holden,Miss Kittin,Carl Craig...
maggiori info le trovate qui
www.art360.es

Etienne de Crecy-Am i wrong

gran bel video

Cocoricò 19 Luglio:Mauro Picotto,Zappalà,Ralf





Mauro Picotto
Nato a Cavour, in provincia di Torino, un giovanissimo Picotto scopre la sua passione per le produzioni musicali, ma capisce immediatamente che dovrà prima affermarsi come DJ e capire che cosa la gente vuol sentire in un disco. "Ho iniziato suonando di tutto, dalla music Pop all'Hip Hop" spiega. "Mi piacevano artisti come Public Enemy e LL Cool J. Continuavano a sospendermi da scuola perché suonavo nei club fino alle cinque del mattino e arrivavo sempre in ritardo per le lezioni".
Dopo aver vinto il DMC (DJ Mix Competition), un incontro occasionale con Daniele Davoli, in città a promuovere il suo singolo 'Ride on Time' dei Black Box, lo stimola a dedicarsi alle produzioni. Il suo primo lavoro "We Gonna Get" pubblicato sotto lo pseudonimo RAF, divenne una Top Venti in gran parte d'Europa e Picotto spiccò il volo. Seguirono altre produzioni RAF e remix per artisti come Club House, Capella e 49ERS.
Nel 1998, grazie all'uscita di "Lizard", Mauro Picotto entra di diritto a far parte dei top DJ e produttori mondiali. "Avevo notato che la migliore reazione nei club arrivava sempre durante un pezzo con un bassline potente", spiega Mauro. "Con Lizard mi basai proprio su quell'idea".
"Lizard" finì per diventare una Top 30 e fu seguito da altri due capitoli della trilogia sui rettili, 'Iguana' e 'Komodo'. "La gente mi ha sempre chiesto da dove provenivano i nomi" sorride. "Lizard è un'isola in Australia che amo. Il nome suonava bene e ne derivò una saga". "Komodo" divenne un'altra hit, nelle chart subito al numero 11.
Altre top ten seguirono, tra cui 'I Feel Love', sotto lo pseudonimo CRW e 'Communication' con Mario. Due album, "The Double Album" e "The Others" vengono pubblicati rispettivamente nel 2000 e 2002, così come alcuni remix di personaggi come Freddie Mercury, Jimmy Sommerville, Pet Shop Boys e U2. Purtroppo non passa troppo tempo ed altri produttori fiutano il potenziale di questo nuovo stile nato con "Lizard". Era giunto il momento della metamorfosi di Picotto da stella della Trance a eroe della Techno.
Oltre alle stimate 250 produzioni realizzate ad oggi, "400 se includiamo i miei remix", Mauro è anche un globetrotter in quanto impegnatissimo come DJ. Adesso suona davanti a 45.000 persone nello stadio di Amsterdam, e un attimo dopo è davanti a 18.000 persone nel bel mezzo della jungla amazzonica circondato dalla natura.
"Ho accumulato circa 900.000 miglia con British", ride. "700.000 con Lufthansa ma è solo un assaggio". Non male per uno che ha paura di volare. "Ho avuto un'esperienza terribile a Los Angeles una volta" ricorda. "Uno dei motori prese fuoco e l'aereo si inclinò provocando il panico. Da quel momento ho paura quando volo".
Sfortunatamente per un aviofobico come lui, una delle sue "fanbase" più numerose è in Sud America. "Sono stato uno dei primi DJ in quel territorio a portare uno show, piuttosto che arrivare solo con una valigia di dischi" spiega. Nel 2003 Picotto fonda la Bakerloo Music e la sua nuova etichetta Alchemy, sulla quale pubblica una serie di club hit tra cui "New Time New Place" e l'"Alchemy EP". Quello stesso anno lancia la sua serata Meganite, a Miami per il Winter Music Conference, e i biglietti andarono subito a ruba.
Sulle basi dell'evento di Miami, Picotto porta Meganite a Ibiza nel 2004, trasformando la discoteca più grande del mondo, il Privilege, in un paradiso intimo per gli amanti della musica elettronica, consacrandosi nel 2005 e consolidandosi nel 2006 come uno degli eventi più caldi dell'Isla Blanca.

www.myspace.com/mauropicotto

lista riduzione 23€
info liste e omaggi Andrea 3333716363
email e msn:andreapantani@soundzculture.it

RA Club Awards:top 10 atmosphere/vibe

ecco la classifica dei 10 clubs in cui dall'atmosfera + coinvolgente secondo gli utenti del sito www.residentadvisor.com

1-DC10 Ibiza
2-Berghain/Panoramabar,Berlino
3-Warung,Santa Catarina,Brazil
4-Studio Martin,Bucarest
5-Sub Club,Glasgow
6-Space,Ibiza
7-Avalon,Hollywood,Los Angeles
8-Amnesia,Ibiza
9-Womb,Tokyo
10-Bar25,Berlino

Primary Colours Festival,Berlino

il 9 agosto si terrà questo nuovo festival a Berlino esattamente nella zona di Spandau,dalle 3 del pomeriggio in poi,costo 20€:la location è la spettacolare Citadel,una fortezza del sedicesimo secolo,situato in un isola sul fiume Havel
tra gli ospiti Len Faki,Matt John,Konrad Black,Guillaume & the coutu dumonts,Miss Fitz,Sasse,Agaric...

Amore vj battle

AMORE VJ BATTLE


Amore Festival nasce nel 2003 come evento di capodanno di puro entertainment dedicato ad un pubblico eterogeneo con differenti gusti musicali. Il festival ospita i migliori dj, vj e performer offrendo uno spettacolo di qualità e caratura internazionale.

Oggi Amore Festival si fa promotore di un’iniziativa dedicata ai giovani, AMORE VJ BATTLE, un evento dedicato ai nuovi talenti nell’ambito dell’arte visiva e della musica elettronica.

La costruzione del Monegros

Così sta nascendo la cittadella della techno che sabato 12 Luglio nel deserto del Monegros ospiterà uno dei festival + importanti della stagione estiva

il pezzo in sottofondo è Andreandreas-Frozen(acid mix)

Chris Liebing@Cocoricò 5-7-08

dopo Zappalà,Chris Liebing dalle 4 alle 7 passate,x gran parte del set si è ballato sotto il sole



Zappalà@Cocoricò 5-7-08

e 500 m + sotto anche la Piramide nn era da meno come spettacolo:questo è Zappalà
lasershow


Ricky l@Peter Pan 5-7-08

spettacolo al Peter al grido di Red Red Zone

thanks to Miss Karotina x il video

Red Zone story 2007-08:saturday 20-10-07

ospite Quentin Harris che inizia il suo set con il remix di Your house di Ricky l

Sasha e Tenaglia@Amore Summer 2008

curiosa foto delle due star al recente Amore Summer 4-7-08 a Roma:sembrano divertirsi,chissà che traccia starà mostrando Tenaglia a Sasha..



la gallery completa su www.mariopsx.com

Awakenings 28-6-08:video-reportage

ottimo video da parte dei curatori del sito www.eclectro.nl su questo evento svoltosi vicino Amsterdam:compaiono Karotte,Monika Kruse,Gregor Tresher,Rejected,Kevin Saunderson,Mauro Picotto,Marco Carola,Richie Hawtin,Dave Clarke.
da sottolineare dei magnifici lasershow

Awakenings Festival 2008 from David Star on Vimeo.

Top 10 July Festival

eccola secondo www.residentadvisor.net

01. 10 Days Off July 18 - 28 Vooruit Ghent, Belgium
02. Wild in the Country July 5 Knebworth House Hertfordshire, United Kingdom(cancellato)
03. Melt! July 18 - 20 Ferropolis Grafenhainichen, Germany
04. Monegros July 12 Monegros Desert, Spain
05. Global Gathering July 25 - 26 Marston Airfield Stratford-upon-Avon, United Kingdom
06. Love Parade July 19 Westfalenhallen Dortmund, Germany
07. Tomorrowland July 27 - 28 De Schorre Boom, Belgium
08. Glade Festival July 18 - 20 Berkshire, United Kingdom
09. Exit Festival July 10 - 13 Petrovaradin Fortress Novi Sad, Serbia
10. Creamfields Central Europe July 12 Airport Breclav, Czech Republic

Sonar 2008:reportage

Puntuale come ogni anno, intorno alla metà di Giugno, arriva la quindicesima edizione del Sònar.
Edizione che si ricorderà per l'originalità nella scelta dei temi: il fattore femminile presente al festival (molte le artiste femminili presenti) e le mutazioni genetiche (visibili nelle inquietanti immagini ricorrenti durante la manifestazione). Mutazioni genetiche scelte, inoltre, per illustrare, in un contesto prettamente musicale, l'abbattimento delle divisioni (e catalogazioni) tra i generi musicali sorti negli ultimi vent'anni in ambito elettronico (e non solo).
L'edizione 2008 sarà certamente ricordata anche per i numeri, imponenti come sempre: più di 150 esibizioni di artisti provenienti da 32 nazioni.
La perfetta macchina organizzativa del più autorevole festival dedicato ai suoni elettronici e "avanti" ha messo a punto, ancora una volta, una manifestazione in grado di accostare nomi ormai storici e affermati accanto a talentuosi emergenti, suoni consolidati accanto a nuovi approcci e soluzioni inedite nello scenario della musica contemporanea.
Premettiamo subito che sintetizzare il Sònar in poche righe non è semplice, considerando l'ampia scelta di proposte, eventi, esibizioni (nella maggior parte dei casi concomitanti) di quello che si è confermato un appuntamento imperdibile e unico nel suo genere.
Si parte, come ormai consuetudine, nelle prime ore del giovedì pomeriggio nella prestigiosa cornice del Macba (Museo d'arte contemporanea) e Cccb ( Centro di cultura contemporanea) con il Sònar by Day. Pur non riuscendo ad assistere alla performance dei Pram, riusciamo tuttavia ad assistere al concerto di Christopher D. Ashley, talento della Sunday Best di Rob da Bank (peraltro anch'egli tra gli artisti presenti quest'anno al festival), che riesce a trasmettere una sferzata di energia ai numerosi presenti del Sonar Village con il suo electro-rock dalle tinte anni ottanta.
A seguire, lo show dei Pan Sonic che, davanti ad un'attenta platea, dimostrano di voler ancora sperimentare con estro e competenza.
Giusto il tempo di prepararsi all'appuntamento con il gala di apertura al Fira Gran Via dove l'onore di aprire gli spettacoli notturni è stato affidato alla magia di Goldfrapp la quale, a piedi nudi e con lo stesso abito arancione esibito all'interno della copertina del nuovo album, ne presenta le canzoni alternandole ai classici che ne hanno segnato il percorso artistico fino a questo momento, non ultima la splendida "Utopia" a cui l'artista inglese affida il compito di aprire ufficialmente il Sonar by Night 2008. A seguire, lo show di Leila che, dimostrandosi pretenziosa e confusa, non riesce ad essere incisiva lasciando a Ben Watt il compito di risollevare la serata. Compito che riesce benissimo al boss della Buzzin' Fly con il suo set di deep house calda e raffinata.
Del venerdì pomeriggio citiamo con piacere il concerto di Kalabrese e la sua Rumpelorchestra che, molto ispirato, trascina tutti a ritmo di funk suscitando un'ottima impressione.
Il venerdì notte si presenta molto stimolante e, scorrendo il palinsesto della serata, capiamo presto che dovremo, nostro malgrado, compiere delle scelte difficili e selezionare gli appuntamenti.
Optiamo per la prima delle due ore del dj set di Ewan Pearson, preciso e houseggiante, che precede lo show di Roisin Murphy. L'ex cantante dei Moloko, tra un cambio e l'altro di abito da scena (al termine dela sua esibizione ne conteremo quasi uno per canzone), presenta l'ottimo secondo album solista con uno spettacolo convincente ed energico in cui l'affascinante irlandese riesce a sfoderare tutte le sue doti di grande interprete.
Contemporaneamente, nella sala adiacente, sono di scena i Justice che esibiscono un suono tagliente e graffiante candidandosi al ruolo di futuri Daft Punk. Peraltro, incrociati nel pomeriggio nelle interviste di rito, l'impressione è che, anche per via del look ricercato e gli atteggiamenti assunti, siano diventati vere e proprie star.
Ma è alle due in punto che, nel Sonar Pub, ha inizio il Contakt tour, la prima data europea del tour che vedrà celebrare i dieci anni della Minus in giro per il mondo. Capeggiati da Richie Hawtin, Marc Houle e compagni offrono una vera e propria esperienza sensoriale dove i suoni compatti e incisivi si uniscono a visual essenziali ed efficaci (diffusi complessivamente da ben otto schermi). Un meritato tributo a un'etichetta e a Hawtin, un artista che, come pochi altri, ha contribuito all'evoluzione e affermazione dell'attuale suono minimale. Solo questo basterebbe a monopolizzare la nostra attenzione che, tuttavia, alle quattro si dirige verso la reunion di Jeff Mills e Mike Banks. Un'intro (forse troppo prolungata) priva di battuta, quasi ambient, dà il via al progetto "X-104 discovers the Rings of Saturn". Anche in questo caso menzione speciale per i visual cosmico-spaziali che, posti dietro ai due produttori, ne accompagnano e valorizzano i suoni.
E si arriva a sabato dove meritano di essere nominati, tra gli altri, i Matmos, sperimentali e sempre interessanti, The Field, che impressionano con le loro tessiture techno già ascoltate nell'esordio "From here we go sublime" felicemente accolto dalla stampa e il grande ritorno dei Black Dog e la loro electronica di matrice anni novanta.
Sonar by Night celebra il gran finale, dove assistiamo allo stravagante ritorno degli Anti-pop Consortium per proseguire con Miss Kittin che, direttamente in ginocchio sulla consolle, alterna estratti dal nuovo album a tracce provenienti dal passato. Una partenza fulminante la sua che, tuttavia, alla lunga risulta poco coinvolgente. Qualità che non manca sicuramente ai Soulwax i quali, scatenati e travolgenti, creano uno spettacolo incendiario che riesce letteralmente a trascinare la folla in delirio. Electro-dance-rock: così si potrebbe riassumere il suono prodotto dal gruppo belga in una performance che li vede uscire tra i meritati applausi.
Stesso successo per Dubfire, che dopo la "sbandata" per i suoni minimali sembra virare nuovamente verso quel suono house rigoglioso e spumeggiante che l'ha visto trionfare negli anni novanta con i Deep Dish.
Finale affidato a Ricardo Villalobos che - attraverso suoni minimali, sovrapposizioni e campionamenti sudamericani - con la consuetà originalità e sperimentazione unita ad una punta di eccentricità, ci traghetta idealmente alla prossima edizione di quello che, a conti fatti, risulta essere il miglior festival in circolazione, al Sonar 2009.

04/07/2008
> Antonio Di Gioia

fonte:www.basebog.it