Il Sentiero del Tracciolino è un bellissimo itinerario costiero a picco sul mar Tirreno, nella zona compresa tra Palmi e Bagnara Calabra, immerso in una vegetazione lussureggiante, percorrendo il quale si possono ammirare splendidi panorami, con la vista che spazia da da Capo Vaticano a Nord fino allo Stretto di Messina a sud.
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La linea di costa da Bagnara Calabra allo Stretto di Messina |
Il percorso è ad anello ed è lungo 7 km, superando un dislivello di circa 300 metri, punto di partenza è il Monte Sant' Elia, propaggine del massiccio dell'Aspromonte a picco sul mare, ad un'altitudine di 579 metri, situato nel Comune di Palmi: in cima al monte si trovano tre croci bianche e si può ammirare un bel panorama della parte di Costa Viola che comprende Palmi e la piana di Gioia Tauro, fino a Capo Vaticano.
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La cima del Monte Sant'Elia, punto panoramico su Palmi, la Pana di Gioia Tauro e Capo Vaticano |
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Le Tre Croci bianche poste in cima al Monte Sant'Elia, da qui s'inizia l'escursione |
Da qui si scendono le scale davanti alle croci e si comincia seguire una staccionata, non molto ben tenuta che fiancheggia un sentierino, inoltrandosi ripidamente in un fitto bosco: al termine della discesa, dopo essere scesi ad un'altitudine di 340 metri, si prende a sinistra il sentiero a picco sul mare, ammirando nella sua parte iniziale un bel panorama di Palmi e della Spiaggia della Marinella, sovrastata da una scogliera, in cima alla quale si trova un anfiteatro
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Inizio Sentiero del Tracciolino a picco sul mare |
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Sguardo all'indietro verso Palmi |
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La spiaggia della Marinella, sovrastata da una scogliera su cui sorge un anfiteatro |
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Sentiero fra le felci |
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Panorama verso nord, in direzione opposta rispetto al senso di marcia |
Il sentiero prosegue a mezza costa fra una vegetazione lussureggiante, composta soprattutto di felci, sovrastato da pareti rocciose, ed ogni tanto ci s'imbatte in qualche antica opera dell'uomo, come resti di selciato, ponticelli in pietra, muretti, terrazzamenti, segno che questo sentiero era usato fin dall'antichità.
In questa seconda parte del percorso il panorama spazia su tutta la costa che va da Bagnara Calabra fino allo Stretto di Messina e sono visibili anche alcune splendide calette, raggiungibili solo via mare.
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Resti di muretti lungo il sentiero |
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Bagnara Calabra, con alle spalle il gigantesco ponte dell'autostrada |
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La costa siciliana in lontananza |
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Il panorama spazia fino allo Stretto di Messina |
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Sentiero a picco sul mare |
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Tappeto di felci lungo il percorso |
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Lo Stretto di Messina |
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Antico ponticello in pietra lungo il percorso |
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In alto s'intravedono i pini che costeggiano il sentiero che percorreremo al ritorno |
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Bagnara Calabra |
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Stretto di Messina |
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Sentiero immerso nella natura lussureggiante |
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Albero solitario |
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Si prosegue fra le felci |
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Splendida caletta raggiungibile solo via mare |
Il ritorno verso Monte Sant'Elia avviene tramite località Piani della Corona, seguendo un sentiero costeggiato da maestosi pini, che regala una bella visuale dall'alto di tutta la zona.
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Ultimo sguardo verso lo Stretto di Messina, durante il ritorno verso Monte Sant'Elia |
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Sentiero del ritorno costeggiato da maestosi pini |
DATI TECNICI:
Lunghezza: 7 km
Durata: 3 h circa
dislivello: 330 m
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