Trekking in Friuli: Giro delle Malghe di Sauris, percorso ad anello

 Sauris è un piccolo comune alpino della Carnia, suddiviso in due villaggi, Sauris di Sopra e Sauris di Sotto, caratterizzati da tipiche abitazioni, con i piani sopraelevati in legno: inoltre si trova in una zona piuttosto isolata, che ha contribuito a preservarne alcune peculiarità etniche, ben illustrate nell'ottimo museo etnografico, tra cui l'antico dialetto locale di tipo germanico, detto saurano.
Da Sauris di Sopra si può compiere un bellissimo itinerario nella zona montana a nord del paese, dove si trova un vero paradiso di malghe, alpeggi, pascoli e boschi, un percorso ad anello di 16,5 km e quasi 1000 metri di dislivello, caratterizzato da numerosi saliscendi.
In fondo al post troverete un link con la mappa e i dati del percorso.

Si parte da Sauris di Sopra (1400 m) e dalla strada principale si seguono le indicazioni per Sella Festons,  prendendo una ripidissima stradina asfaltata con vari tornanti, lunga 2 km, che nell'ultima parte diventa sterrata e conduce a questa selletta a 1860 metri d'altitudine, fra ampi prati ai piedi del monte Morgenleit e del monte Festons.


indicazioni per Sella Festons a Sauris di Sopra

in vista di Sella Festons

Da Sella Festons si segue il sentiero a sinistra giungendo ad affacciarsi su un vasto pianoro erboso dove si trovano alcuni laghetti, mucche e cavalli al pascolo e la prima malga dell'escursione, Casera Festons.

il vasto pianoro in mezzo a cui sorge Casera Festons


cavalli al pascolo

mucca incuriosita

Casera Festons

Si sale quindi ad un'altra forcella per poi raggiungere con vari saliscendi, fra boschi e laghetti, Malga Malins, quindi altro scollinamento ed altro cambio di panorama con vista su Malga Vinadia Grande, che si raggiunge scendendo i tornanti di una strada sterrata piuttosto larga.

vista su Malga Malins dall'alto


sentiero che serpeggia fra pascoli e laghetti ai margini del bosco


salita verso l'ennesima forcella

in discesa verso Malga Vinadia Grande


Malga Vinadia Grande dall'alto

Da qui altra salita, altra forcella e nuovo cambio di panorama, giungendo ai lati di un' ampia valletta erbosa, dove si trova Malga Pieltinis, in corrispondenza della quale si può girare a destra, attraversando la valle un po' acquitrinosa, per poi risalire ad un'altra forcella e prendere il sentiero 2E che riporta a Sauris, seguendo un percorso di 4 km a mezza costa nel bosco, con qualche scorcio panoramico sul lago di Sauris e Sauris di Sotto

sentiero che porta a Malga Pieltinis

sentiero che attraversa la valletta per poi risalire sulla cresta montuosa sul versante opposto

vista su Malga Pieltinis dall'alto

scorcio panoramico sul lago di Sauris dal sentiero 2E

Scorcio panoramico di Sauris di Sotto dal sentiero 2E

Due giornate di grande tennis al Roland Garros a Parigi

 Nel maggio 2024, a conclusione del mio viaggio in Normandia, ho avuto il piacere di accedere come spettatore ai campi del Roland Garros, dove si svolge il famoso torneo del Grande Slam di tennis.
Ho assistito alla sessione diurna dei match di primo turno del lunedì, con il biglietto per il campo Suzanne Lenglen, che comunque dava l'accesso anche a tutti i campi secondari ed è stata un'esperienza fantastica, avendo la possibilità di vedere tantissimi match fino a tarda serata, con numerosi giocatori italiani in campo, quasi tutti vincenti.
Inoltre ho assistito anche alla sessione serale del secondo turno del mercoledì con il biglietto del Campo Centrale Philippe Chatrier, in cui hanno giocato Jannik Sinner e Richard Gasquet.
Qualche immagine di questi due giorni di grande tennis.

area relax per vedere i match su maxi-schermo all'esterno del campo Philippe Chatrier

primo match sul campo Suzanne Lenglen: Sinner-Eubanks

Jannik Sinner al servizio, il match finirà con la vittoria dell'italiano 3 set a 0

Matteo Arnaldi al servizio

sul campo Simonne Mathieu: Arnaldi-Fils, vittoria dell'italiano 3 set a 1

Lorenzo Musetti alla risposta contro il colombiano Galan: vittoria dell'italiano 3 set a 0

Mattia Bellucci in azione contro Frances Tiafoe: vittoria dell'americano al quinto set

Fabio Fognini discute con l'arbitro

Fognini al servizio contro l'olandese Van de Zandschulp: vittoria dell'italiano 3 set a 0

Elisabetta Cocciaretto-Haddad Maia: vittoria dell'italiana 2 set a 1

il tunnel di uscita della fermata della metro più vicina al Roland Garros,  tutta griffata Renault, uno degli sponsor principali dell'evento, con il simbolo della casa automobilistica pitturato anche sugli scalini d'uscita, con rimando ai colori della terra rossa

merchandising dell'evento

manifesto del Roland Garros 2024, opera dell'artista Paul Rousteau

Campo Philippe Chatrier, sessione serale: Jannik Sinner-Richard Gasquet, vittoria dell'italiano 3 set a 0

citazione dell'aviatore Roland Garros, a cui è dedicato il complesso sportivo

Altre immagini di eventi sportivi:

Una giornata agli Australian Open di tennis

Immagini di New York: US Open di tennis

Sport: Ponte Preta-Goias Campeonato Brasileirao Serie A

Sport: Italia-Inghilterra 1-1@Juventus Stadium Torino

Europei di calcio 2012: Italia-Spagna 1-1 (Gdansk-Polonia)

Su Parigi vedi anche:

Una città in 5 foto: Parigi

Rex Club Paris 20 years maggio 2008:mio reportage

Trekking nel Parco dell'Etna: da Piano Provenzana al Rifugio Timparossa

 Nella zona nord del Parco dell'Etna, partendo da Piano Provenzana si può fare una bella escursione verso il Rifugio Timparossa, attraverso differenti ambienti naturali, dalle colate laviche alla faggeta, con un suggestivo passaggio alle pendici del Monte Nero,  cono vulcanico formatosi nel 1676, ed un panorama meraviglioso che spazia dalla costa dove sorge Taormina fino  alla valle dell'Alcantara ed i Monti Nebrodi e Peloritani: il percorso, non difficile, è lungo circa 7 km fra andata e ritorno, per un dislivello di 364 metri in salita, gli si può dedicare una mezza giornata.

Si parte da Piano Provenzana , dove si trovano un grande parcheggio, negozi, bar e ristoranti, da qui si segue inizialmente il tracciato della strada polverosa e sterrata che sale ai Crateri Centrali, incontrando quasi subito ciò che rimane dell'Hotel Betulle, sepolto dalla colata lavica del 2002.
Dopo circa 1 km si devia a destra seguendo le indicazioni per Monte Nero e Rifugio Timparossa e si prende il sentiero che serpeggia in mezzo alla lava solidificata dell'eruzione del 2002, sbucando infine in un pianoro cespuglioso alle pendici del Monte Nero, con bel panorama su Taormina e la zona costiera antistante.
Si aggira quindi il Monte Nero sulla sinistra lungo il lato sud-ovest di questo cratere, il cui punto più alto è situato a 2049 metri di quota e si prosegue attraversando le lave solidificate della colata del 1879, in questo punto si ha un meraviglioso panorama sulla valle del fiume Alcantara e sulle catene montuose di Nebrodi e Peloritani.
Ci s'immerge quindi in una fitta faggeta, raggiungendo in breve il Rifugio Timparossa, immerso nel bosco, preceduto da un bel pozzo in pietra
In fondo al post troverete un link con la mappa e i dati del percorso

Inizio dell'escursione lungo la strada sterrata che parte da Piano Provenzana

resti dell'Hotel Betulla sommerso dalla colata lavica del 2002

vista sull'Etna nord

vista su Piano Provenzana dall'alto

vista su Piano Provenzana ed Etna nord

vista panoramica dalla strada che sale ai crateri sommitali dal versante nord dell'Etna

bivio con indicazioni per Monte Nero e Rifugio Timparossa

sentiero attraverso le lave della colata del 2002

vista sui Monti Nebrodi e Peloritani fra cui spicca la sagoma appuntita della Rocca Salvatesta, detta il Cervino di Sicilia

pianoro cespuglioso alle pendici del Monte Nero

vista panoramica su Monte Nero e la costa ionica

vista su Taormina e la costa ionica

sentiero che aggira il versante sud-ovest del Monte Nero

vista panoramica con Monte Nero e Valle del fiume Alcantara

Il Monte Nero, formatosi nel 1676, ha un diametro alla base di 580 metri 

vista sulla valle del fiume Alcantara. con al centro i paesi di Moio Alcantara e Malvagna, e sullo sfondo i Monti Nebrodi e Peloritani

sentiero in mezzo alla faggeta


Rifugio Timparossa (1840 m)

Sull'Etna vedi anche:

Trekking nel Parco dell'Etna: Sentiero Schiena dell'Asino

Vale il viaggio: Crateri Silvestri (Parco dell'Etna)

Altri luoghi da visitare nei dintorni:

Un borgo in 5 foto: Taormina

Un borgo in 5 foto: Savoca

Altri trekking in Sicilia.

Escursione ad anello da Piano Cervi (Parco delle Madonie)

Escursione al Pizzo Carbonara la seconda cima più alta della Sicilia: giro ad anello

Riserva Naturale dello Zingaro: Escursione ad anello tra palme, rocce e mare

Salita a Monte Monaco da San Vito Lo Capo

Escursione sul Monte Pellegrino (Palermo)

Escursione Capo Gallo (Palermo): Salita al Semaforo dell'Eremita