Paklenica National Park (Croazia): escursione a due passi dal mare fra profondi canyon e verdi foreste

 Uno degli ambienti più belli per praticare trekking in Croazia è sicuramente il Parco Nazionale di Paklenica, situato nella Dalmazia settentrionale, formato da due canyon, Velika e Mala Paklenica che tagliano la parte meridionale della catena montuosa del Velebit e dotato di 150 km di sentieri.
Il parco è caratterizzato da due canyon paralleli affiancati da bianche pareti di roccia calcarea che s'innalzano fino a 700 metri d'altezza, inframezzati da boschi di pini e faggi sopra cui spiccano alcune cime oltre i 1000 metri d'altitudine, da cui ammirare vasti panorami che spaziano dal mare fino alle catene montuose dell'entroterra.
Io ho optato per un percorso ad anello piuttosto lungo (20 km) e faticoso ( circa 1000 metri di dislivello), ma non difficile, poichè comunque i sentieri sono ben segnalati e mantenuti: un'escursione che ha toccato molti punti d'interesse del parco, risalendo il canyon principale Velika Paklenica per 8 km fino al rifugio alpino Planinarski Dom Paklenica, per poi salire attraversando boschi di pini fino alla cima di Crni Vrh (1115 m), quindi ridiscendere sull'altro versante con bella vista dall'alto sul secondo canyon Mala Paklenica ed infine tagliare verso destra per Njive Lekine, raggiungendo così nuovamente il canyon Velika Paklenica, per ritornare al punto di partenza all'ingresso del parco.
In fondo al post troverete un link con la mappa e i dati del percorso

vista sulla gola di Mala Paklenica

Per arrivare a Paklenica si lascia la strada litoranea nei pressi di Starigrad (Ortopula) e ci si dirige verso l'entroterra incontrando dopo pochi km l'ingresso del parco dove si paga il biglietto d'entrata (12€ nel 2023) e si prosegue per un altro tratto già in mezzo alle pareti del canyon, per arrivare ad un punto dove la strada è più larga e si può parcheggiare l'auto (ci sono 60 posti auto nell'entrata di Velika Paklenica, altri 30 posti nell'altra entrata di Mala Paklenica)
Da qui si parte a piedi fra le alte pareti del canyon costeggiando ed intersecando il fiume che lo forma, seguendo un tracciato che in alcuni tratti si restringe di molto con  il corso del fiume che crea cascatelle e rapide, che si superano su dei ponti di pietra.
Dopo circa 8 km di cammino si giunge al Rifugio Alpino Paklenica (470 m) da dove partono vari sentieri

inizio del sentiero di Velika Paklenica affiancato da alte pareti dove viene praticata l'arrampicata

mappa dei sentieri del parco


il fiume che forma il canyon 

ponte sul fiume


vista sulle cime più alte del Velebit meridionale dal sentiero

Rifugio alpino Paklenica

Dal rifugio si prende il sentiero 822 che, salendo per un bosco di faggi e pini, conduce dopo un 'ora a Mala Mocila, dove si trova un incrocio di sentieri da cui si prosegue in direzione Crni Vrh in mezzo ad un bosco ancor più fitto per un'altra ora di cammino.
Per arrivare alla cima di Crni Vrh si lascia il tracciato principale e si sale ripidamente su uno stretto sentiero con qualche tornante permette di arrivare fino ai 1115 metri della cima, da cui si ha un vasto panorama che spazia dalle vette più alte del parco verso l'entroterra fino al braccio di mare Adriatico di fronte alla città di Starigrad, con sullo sfondo i Mari interni di Novegrad e di Carino e la parte meridionale dell'isola di Pag.

indicazioni dei sentieri

vista sulle vette più alte del parco verso l'entroterra

il sentiero s'inerpica fra rocce e pini

si seguono i segnavia con cerchio bianco e rosso

incontro con un camoscio lungo la via per Crni Vrh

salita ripida verso la cima

vista sulle vette salendo verso Crni Vrh



vista verso nord-ovest da Crni Vrh

vista verso la catena montuosa del Velebit meridionale

vista verso sud-ovest con i mari interni di Novegradi e Carino

vista sulla città di Starigrad (Ortopula)

Si ridiscende al bivio e si prosegue a destra in direzione Veliko Mocilo, dove il sentiero piega verso sud verso Njive Lekine ed in questo tratto si ha un gran panorama dall'alto sull'altro canyon Mala Paklenica lungo 12 km, fiancheggiato da montagne ammantate dal verde dei boschi sulla cui cima spiccano picchi di rocce bianche spogli di vegetazione.

vista dall'alto della gola di Mala Paklenica verso sud

vista dall'alto della gola di Mala Paklenica verso nord




Da Njiva Lekina si taglia nuovamente verso il centro del parco per un sentiero dapprima pianeggiante che poi scende decisamente, con qualche tornante, fra le alte pareti rocciose del canyon, fino a tornare sul fondovalle di Velika Paklenica, ricongiungendosi infine all'itinerario seguito all'andata per tornare al punto di partenza


il sentiero scende fra alti torrioni rocciosi

in vista nuovamente del canyon di Velika Paklenica


scorcio sul mare scendendo verso Velika Paklenica

di nuovo sul sentiero di Velika Paklenica


Sulla Croazia vedi anche:















Dal Rifugio Boffalora al Monte Crocione, splendido punto panoramico sul Lago di Como

 Un'escursione medio-facile che non presenta grandi pendenze e di lunga 14 km fra andata e ritorno, il cui punto forte sono i bellissimi panorami sul Lago di Como visibili oltre che dalla cima del Monte Crocione anche durante il percorso.
In fondo al post troverete un link con i dati e la mappa del percorso

Vista del Monte Crocione sulla sinistra e sullo sfondo il punto in cui il lago di Como si biforca in due rami

Si raggiunge il rifugio Boffalora salendo per la strada che da Argegno s'inoltra nella val d'Intelvi fino a Castiglione d'Intelvi per poi salire ancora verso i paesini di Blessagno e Pigra, lungo una strada a tratti un po' stretta ma comunque asfaltata e ben tenuta.
Superato il rifugio si prosegue per qualche metro e si trova uno spiazzo in cui parcheggiare nei pressi di una Cappella degli Alpini, da qui si continua a piedi lungo la strada asfaltata trovando subito una biforcazione dove si procede verso destra, seguendo le indicazioni per il rifugio Venini.
Quindi si segue la strada asfaltata per circa 2,5 km in lieve salita, passando per l'Alpe di Lenno fra mandrie di bovini al pascolo ed i primi scorci sul ramo occidentale del Lago di Como, arrivando così al Rifugio Venini.

si segue verso destra a questa  biforcazione all'inizio del percorso nei pressi della Cappella degli Alpini

bovini al pascolo lungo gli scoscesi versanti della montagna

primi scorci sul ramo occidentale del lago di Como



la strada a mezza costa che conduce al rifugio Venini




in vista del rifugio Venini con il monte Crocione, meta dell'escursione, sullo sfondo

qualche centinaio di metri prima del rifugio la strada diventa sterrata

Dal rifugio si segue un sentiero ampio e ben tracciato dalle pendenze quasi nulle che nella prima parte costeggia alcune fortificazioni della linea Cadorna, per poi raggiungere l'Alpe di Mezzegra aggirando sulla destra il Monte di Tremezzo

sentiero ampio fra lago e montagna


vista sul ramo occidentale del lago di Como

resti di fortificazioni lungo il sentiero

Dopo l'Alpe di Mezzegra si giunge ad una selletta che costituisce un bel punto panoramico sul monte che è meta dell'escursione con il lago sullo sfondo e da qui, dopo aver oltrepassato un gruppo di baite diroccate, si sale infine sulla cima del Monte Crocione (1643 m), dove si trova una grande croce di ferro e si può ammirare un bellissimo panorama sul Lago di Como con Bellagio e la Punta Spartivento in primo piano, i due rami del lago orientale ed occidentale ben visibili e le montagne delle Grigne sullo sfondo, inoltre si ha anche una bella visuale verso nord con la parte centrale del lago di Como da una parte e dall'altra la valle che unisce Menaggio a Porlezza con al centro il lago di Piano

vista panoramica della biforcazione del lago

vista sulla cima spoglia ed erbosa del Monte Crocione

vista sul lago dalla selletta



si prosegue verso il Monte Crocione

un gruppo di baite diroccate precede la cima del monte


vista sul ramo orientale del lago dal gruppo di baite diroccate

salendo verso la cima si ha una bella vista verso nord-ovest sulla valle che collega Menaggio a Porlezza con al centro il Lago di Piano

la cima erbosa e spoglia del monte Crocione

croce di vetta

vista verso nord dalla cima con Menaggio in primo piano

vista sul lago di Como dalla cima di Monte Crocione

vista sul lago di Como dalla cima del Monte Crocione

Sulla Lombardia vedi anche:

Da Varenna a Bellano lungo il Sentiero del Viandante

Anello del Monte Barro: magnifico punto panoramico su Lecco e i Laghi Briantei

Da Civate a San Pietro al Monte: un breve trekking alla scoperta di un'antica abbazia

Un borgo in 5 foto: Gravedona (Lago di Como)

Vale il viaggio: Villa del Balbianello (Lenno-Lago di Como)