Un'escursione lunga, ma non difficile, che regala panorami splendidi sulle Pale di San Martino, il cui profilo di cime funge da magnifico sfondo paesaggistico per quasi tutta la durata di questo itinerario, percorrendo il quale si sale dapprima al monte Castellaz, dove si trova la statua del Cristo Pensante, quindi si prosegue verso la Baita Segantini, per poi scendere nella Val Venegia, una delle più belle valli alpine delle Dolomiti, attraversata dal torrente Travignolo, un posto idilliaco, di grande suggestione naturalistica.
In fondo al post troverete un link con la mappa e i dati del percorso
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La Val Venegia, attraversata dal torrente Travignolo, con le Pale di San Martino sullo sfondo |
Si parte da Passo Rolle, per la precisione l'itinerario inizia dal secondo tornante andando verso San Martino di Castrozza, da qui si seguono le indicazioni per la Capanna Cervino (2082 m.) che si raggiunge salendo a tornanti su ampia strada sterrata, quindi si prosegue verso il Monte Castellaz, che si erge massiccio proprio come un castello inespugnabile, su cui si sale dal versante ovest che è più breve rispetto all'altro versante: in cima si trova una croce, la statua del Cristo Pensante, che invita alla meditazione, ed anche i resti di alcune postazioni della Prima Guerra Mondiale, mentre dal punto di vista naturalistico il panorama spazia a 360° sulla parte settentrionale delle Pale di San Martino, Passo Rolle, Lagorai, Cima Bocche fino al massiccio della Marmolada.
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mappa della zona in cui si svolge l'escursione |
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Il tornante dopo Passo Rolle da cui parte l'escursione |
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Capanna Cervino |
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Il Monte Castellaz si erge massiccio fra i prati |
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I contrafforti del Monte Castellaz furono usati come postazioni militari durante la Prima Guerra Mondiale |
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Panorama verso nord dal monte Castellaz |
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Statua del Cristo Pensante, opera dello scultore Paolo Lauton, fu posta in cima al monte nel 2009 |
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Il profilo delle Pale di San Martino dal Monte Castellaz: da destra a sinistra Cimon della Pala (3184 m), Cima della Vezzana (3192 m), Cima dei Bureloni (3130 m) |
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Panorama verso sud dal Monte Castellaz |
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Panorama verso sud |
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postazioni della Prima Guerra Mondiale in cima al monte Castellaz |
Si ridiscende dal versante nord-est del monte per un lungo sentiero che zigzaga in un bosco di larici, finito il quale la traccia diventa più pianeggiante ed aggira a nord la gobba prativa del monte Costazza, per poi cominciare la discesa verso la Val Venegia, con lo sfondo magnifico delle cime settentrionali delle Pale di San Martino, tra cui spiccano il Monte Mulaz, la Cima dei Bureloni, la Cima della Vezzana ed il Cimon della Pala
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discesa dal monte Castellaz, con le Pale di San Martino sullo sfondo |
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Altte postazioni della Prima Guerra Mondiale lungo il sentiero |
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Panorama con Monte Castellaz, Monte Mulaz e Pale di San Martino |
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Monte Castellaz visto dal sentiero che prosegue verso la Val Venegia |
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Paesaggio bucolico con Monte Mulaz (2906 m) sullo sfondo |
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Verso la Val Venegia |
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Sullo sfondo da sinistra a destra Monte Mulaz, Cima Bureloni, Cima Vezzana e Cimon della Pala |
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Cimon della Pala, pur non essendo la più alta è la vetta più nota delle Pale di San Martino, grazie al suo inconfondibile spigolo slanciato, che gli ha valso il soprannome di Cervino delle Dolomiti |
Si arriva quindi all'incantevole Val Venegia, una valle di origine glaciale, situata proprio ai piedi delle Pale di San Martino, la valle è molto ampia, punteggiata di massi erranti, alberelli, cespugli di fiori, ed attraversata dal torrente Travignolo, che proprio qui ha le sue sorgenti.
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ghiaioni all'inizio della Val Venegia |
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Proseguendo il fondovalle diventa più ampio ed erboso, con il monte Mulaz sullo sfondo |
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il torrente Travignolo scorre in un paesaggio idilliaco... |
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... fra cespugli fioriti... |
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... e prati punteggiati di alberelli |
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alberelli fra i ghiaioni |
Dopo una lunga sosta per apprezzare al meglio la natura selvaggia ed incontaminata della Val Venegia, si risale verso Baita Segantini, una piccola baita in legno a fianco della quale sorge un laghetto, a cui fa da quinta scenografica lo skyline delle Pale di San Martino, andando a formare un paesaggio splendido, fra i più fotografati delle Dolomiti.
Da Baita Segantini si scende infine verso Passo Rolle per un sentiero panoramico che regala le ultime viste su Pale di San Martino, Capanna Cervino e Monte Castellaz.
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le Pale di San Martino salendo verso Baita Segantini |
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Baita Segantini con il laghetto... |
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...e le Pale di San Martino sullo sfondo |
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Capanna Cervino e Monte Castellaz dal sentiero di ritorno |
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un ultimo sguardo sulle Pale di San Martino |
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Capanna Cervino e Monte Castellaz |
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