Sydney Opera House

L'architettura unica dell'Opera House di Sydney è un'icona della città e di tutta l'Australia e può essere considerata una delle costruzioni più significative del XX secolo: si trova ad una delle estremità della stretta baia in cui si trova Circular Quay, punto nevralgico della città, da cui dista cinque minuti a piedi e proprio di fronte all'enorme Sydney Harbour Bridge.

La forma dell'Opera House ricorda le vele al vento di una flotta di barche

La scalinata dell'ingresso principale

Il rivestimento esterno si compone di una serie di 14 gusci bianchi (shells), che costituiscono ognuno lo spicchio irregolare di una sfera

Ognuno dei gusci (shells) è composto da ribs, cioè costole di calcestruzzo coperte da piastrelle bianche

La costruzione iniziò nel 1959 e fu inaugurata nel 1973 alla presenza della Regina Elisabetta II

Si può passeggiare intorno all'Opera House gratuitamente, oppure partecipare ad una visita guidata a pagamento

Il progetto è dell'architetto danese Jorn Utzon che vinse la competizione internazionale d'architettura indetta per la costruzione dell'Opera House

La Sydney Opera House nel 2007 è stata dichiarata Patrimonio dell'Umanità dall'Unesco

Per l'intero progetto sono stati spesi 102 milioni di dollari

Al suo interno ospita cinque sale dove vengono messi in scena balletti, concerti, opere liriche e rappresentazioni teatrali: la sala principale è la Concert Hall con 2679 posti a sedere

L'Opera House poggia su una piattaforma in granito lunga 185 metri e larga 120 metri

Vista notturna dal Sydney Harbour Bridge

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