Poco prima della sua
gig al Red Zone di Perugia lo scorso 10 Maggio,in cui si è esibita in un ottimo
set, ho avuto modo di scambiare quattro chiacchiere con la simpatica e bravissima dj
olandese Shinedoe, artista in grande ascesa e proprietaria dell'etichetta
Intacto: ne è venuta fuori una mini-intervista, eccola:
Che cosa pensi del
contributo che ha dato Detroit alla dance? Ti è servito di ispirazione?
Un ottimo
contributo è stato quello della scena di Detroit riuscendo a dare alla techno
un'anima ed anche una certa purezza, fungendo da ispirazione per tutta la scena
dance mondiale ed anche per me.
Quali sono i 5
indispensabili vinili che non possono mancare dalla tua borsa dei dischi, quando
ti esibisci in dj set?
1-Ron Hardy-Chicago
2-Innersphere-Phunk(Intacto)
3-Haito-E-love(Kickerboxer)
4-Kenlou-The bounce(Maw Records)
5-Nick Curly-Television(8bit Records)
Qual'è la tua
opinione sulla scena clubbing italiana: i tuoi club preferiti,e gli artisti
maggiormente degni di nota?
Quando suono in
Italia ciò che mi colpisce di più e li differenzia da altri paesi è l'energia
del pubblico, sono spontanei ed hanno una reazione forte alla musica: tra i club
in cui ho suonato l'esperienza migliore l'ho vissuta al Brancaleone a Roma, tra
gli artisti ho grande stima per Marco Carola.
Infine,quali sono i
tuoi progetti artistici per il futuro più o meno immediato?
Su Intacto Records
è in uscita un remix per una traccia di Djulz-Yo momo, ed anche un mio nuovo
singolo; fra i progetti a lunga scadenza c'è anche quello di creare un mio
proprio live set visto che mi cimento volentieri anche nelle produzioni.
Thanks Shinedoe!
Intervista originariamente apparsa nel 2008 su Soundzmag, magazine curato dallo staff della sala techno del Red Zone
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