"l'intensità della vita non si misura con il numero dei respiri,ma in base ai luoghi e ai momenti che ci hanno fatto mancare il fiato"
Intervista ad Ilario Alicante
2007-2008
Un perfetto sconosciuto di appena 20 anni tira fuori dal cilindro una traccia di nome "Vacaciones En Chile";il promo inizia a essere suonato da tutti i big djs,in pochi mesi diventa una hit mondiale suonata in tutti i migliori clubs
2009
Il successo continua e le uscite su label prestigiose confermano il talento di questo ragazzo.
E' la breve storia di Ilario Alicante (classe 88') che a 21 anni è tra i djs italiani più richiesti all'estero e tra i principali talenti della scena mondiale
Ciao Ilario! E' un grande piacere averti qui!
L'intervista non può non iniziare con il brano che ti ha cambiato la vita:"Vacaciones En Chile"
Ti saresti mai aspettato che il tuo brano sarebbe diventato una hit "planetaria"? Puoi raccontarci qualche aneddoto/retroscena dietro a questo disco?
Innanzitutto Ciao a tutti i ragazzi del forum! Grazie a voi per avermi
invitato|
No, non melo sarei mai aspettato. Piano Piano mi accorsi che la track
aveva grande potenziale ma mai, mai, mi sarei aspettato un successo
così mondiale.
Il passo più difficile era forse riconfermare il successo del primo disco ma ci sei riuscito alla grande con "Living Near Africa" stampata su Cecille,senza contare anche le ottime apparizione su Bla Bla,Thirtyonetwenty e l'ultima fatica su Bosconi!
A 21 anni è molto difficile reggere una "pressione" del genere? E se un giorno tutto questo successo finisse?
Una cosa fondamentale di questo lavoro secondo me è stare con i piedi
per terra ed essere sempre ,costantemente, consapevoli che puo finire
in poco tempo.
Questo mondo è una ruota. Un giorno sei il numero uno, un giorno ti
dimenticano....quindi è sempre bene lavorare lavorare , correndo
dentro questa ruota come fa un criceto, per rimanere sempre nella
solita posizione.
Tra i tuoi ultimi lavori sei uscito anche sulla famosa RAL;come mai i bootleg riscuotono cosi tanto successo ultimamente?
Riscuotono molto successo perchè alla fine, è bello sentire traccie
del passato magari provenienti da generi musicali completamente
differenti rispetto al nostro, rivisitate nella nostra visione moderna
della musica. Si puo interepretare anche come sperimentazione
musicale.
Da pochi mesi anche te come tanti altri ti sei traferito a Berlino,la città del clubbin per eccellenza....cosa hai riscontrato di diverso dal nostro paese?
Ho riscontrato una Differenza abissale nella visione del clubbing.
A partire dalle selezioni alle porte, a finire a moltissime altre cose.
A partire dal Panorama tempio dell underground mondiale dove il
concept principale è la musica e non il design.
A finire al watergate dove il buttafuori all ingresso se non sei in
lista, ti chiede chi suona e solo se lo sai ti permette di entrare.
(puoi arrivare a compromessi con donne
Credo che Berlino adesso sia un grande meeting point per noi
Dj/producer, un grande polo nel quale scambiare idee, inspirazioni e
voglia,voglia di andare avanti con la nostra passione
Dopo il boom minimal c'è stato un ritorno alle sonorità più "houseggianti",un tuo pensiero sull'attuale scena musicale?
Il mio pensiero è positivo per quanto riguarda questa ondata.
Credo che ci volesse una rinfrescata musicale, un ritorno alle radici.
La musica adesso è piu felice, è anche piu musicale, organica.
Inoltre,credo che a tutti fa piacere vedere anche piu ragazze che
apprezzano e ballano piu volentieri questa musica.
Tutto gira, questo è un momento dove necessitavamo di questo secondo me.
Ma come tutto si inflazionerà e magari tra poco cambieremo di nuovo,
portando qualcosa di diverso. Vedremo.
Comunque sia mi piace l'house, mi piace la techno, mi piace il
dubstep,
Basta che sia bella musica.
Hai iniziato attraverso i "live set" e poi ti sei diretto verso "dj set" tradizionali,quando hai maturato questo cambiamento?
Io iniziai come Dj prima di tutto, Poi sono passato al Live per una
fissazione che mi ero preso per questo programma e per questo modo di
suonare.
Dopo però mi sono reso conto che suonare dj ti permette di esprimere
veramente quello che sei, di raccontare la tua storia alla gente, di
poter suonare quanto tempo vuoi senza limitazioni, essere eclettici.
Nonostante adesso preferisco il Djset in alcune situazioni è giusto
fare un live dove proponi al pubblico il tuo lato "producer"
,dove la
tua storia la racconti ,ma da una sola visione musicale, ovvero la
tua.
L'Italia negli ultimi anni ha regalato tantissimi talenti alla scena musicale europea;c'è qualcuno che apprezzi in modo particolare?
Certo ce ne sono molti! quelli che preferisco sono, Alex picone,
Ues, Mass prod, Kaysand, Leon.,Rills..e altri. credo che abbiamo delle
grandissime potenzialità. Basta catalizzarle.
Quali sono i tools di cui non potresti mai rinunciare in studio?
Sicuramente l electribe della korg!
Puoi svelarci qualche anticipazione sui tuoi prossimi lavori?
sono focalizzato sull apertura della mia label, dove cè dietro
tanto tanto impegno. Poi ho un uscita su cecillè a breve...una sulla
storica nervous come rmx ufficiale a byron stingly, poi ho
collaborazioni con amici come Sis che stiamo portando avanti un
progetto coronato pure da una nostra serata a berlino..Deepmoves meets
cocolino.
Poi cè una cosa In arrivo ma vela tengo un po segreta, un po per
scaramanzia un perchè non cè gusto a dirvi tutto!!! ma in pochissimo
tempo vedrete.
Ultima domanda prima del congedo!
Cosa ti senti di consigliare ai tuoi coetanei che vorrebbero realizzare il tuo stesso sogno?
Grazie 1000
Ragazzi l uniche poche cose che mi sento di dire sono:
Produrre,produrre produrre con pazienza e consapevolezza del prodotto
che andiamo a proporre alle altre persone. A volte mi trovo per
esempio, ragazzi che mandano track pensando di poterle fare ascoltare
a label di calibro altissimo quando magari, farebbero bene ad
aspettare e raggiungere una qualità migliore!
Un abbraccio a tutti!!!
Grazie a voi.
fonte:www.goodymusic.it
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