Viaggio in Australia, parte 4: le Blue Mountains
Se si è a Sydney e si ha una giornata a disposizione una gita alle Blue Mountains è veramente consigliata per gli amanti della natura: ci sono molti tour organizzati ma io ho preferito l'opzione mezzi pubblici infatti in un'ora di treno da Sydney si può arrivare direttamente nel cuore delle Blue Mountains, così chiamate per la sottile foschia azzurrina che le avvolge, dovuta all'evaporazione di sostanze oleose dai numerosissimi alberi di eucalipto che le ricoprono.
In particolare sono sceso alla stazione di Katoomba, perchè, avendo una sola giornata a disposizione, ho preferito visitare il punto più iconico di queste montagne, ovvero le Three Sisters, tre picchi di roccia che sporgono sopra le foreste.
Dalla stazione di Katoomba, attraverso le ampie vie della città, in 20 minuti a piedi si arriva al limitare delle foreste ed il colpo d'occhio è veramente superbo, tante colline ondulate, tutte ricoperte da fittissime foreste di eucalipti, estese fino all'orizzonte in tutte le direzioni ed i tre picchi rocciosi sporgenti ed allineati, che rendono ancora più suggestivo il paesaggio.
Per prima cosa mi sono diretto all'Eagle Hawk Lookout, un belvedere poco frequentato, perchè un pò lontano dai soliti giri turistici, ma molto bello per il panorama completo delle Blue Mountains che offre, da godersi in tranquillità.
Da qui sono tornato sui miei passi ed ho cominciato a percorrere il sentiero denominato Prince Henry Cliff Walk, che in circa 2 km di saliscendi porta ad Echo Point al cospetto delle Three Sisters: il sentiero, pur essendo immerso nella natura, consente di raggiungere numerosi punti panoramici estendosi proprio sul crinale a picco sulla foresta sottostante e passa anche davanti alle Katoomba Falls, una bella cascata che scende dalle rocce.
Echo Point è il punto più affollato delle Blue Mountains, qui si trova un gran piazzale con il centro informazioni turistiche, il negozio di souvenir ed i bagni: le Three Sisters sono molto vicine e si possono scattare foto da due punti panoramici uno più in alto ed uno più in basso.
A questo punto decido di abbandonare la folla ed andare su percorsi meno battuti, perchè più difficoltosi quindi m'inoltro in basso verso la foresta sottostante: da Echo Point un sentiero porta proprio accanto alle Three Sisters, che si possono letteralmente toccare con mano e da qui si scende per la Giant Stairway, una scalinata infinita, che porta fino al fondovalle, nel cuore della foresta, superando un dislivello di circa 400 metri.
Alla fine della scalinata c'è un bivio e decido di prendere verso sinistra seguendo il sentiero denominato Dardanelles Pass, che s'inoltra nella foresta fittissima di eucalipti, il sentiero è pianeggiante, completamente all'ombra della vegetazione della Leura Forest e pochissimo frequentato, infatti c'è la possibilità di incontrare anche qualche animale: io mi sono imbattuto in due uccelli lira, una specie endemica dell'Australia, in cui il maschio è caratterizzato da lunghe e colorate piume caudali, è un uccello piuttosto grande, lungo circa 1 metro, uno di questi l'ho incontrato proprio in mezzo al sentiero, mi ha camminato velocemente a fianco ed ha continuato a scavare buche e razzolare nel sottobosco tirando fuori lombrichi ed insetti di cui si nutre.
Quindi si comincia la risalita passando davanti anche ad alcune piccole cascate in mezzo alla vegetazione sempre fittissima e salendo per un'altra lunghissima e ripida scalinata, che riporta sul crinale della montagna, sbucando proprio accanto ad una strada asfaltata, a circa 20 minuti a piedi dalla stazione di Katoomba.
Impressioni e curiosità:
A Katoomba si trova anche una via, Beverly Place, in cui si possono ammirare pregevoli murales ed opere di street art, un'area che sicuramente vale una sosta, per gli appassionati di questo tipo di arte, vista anche la sua vicinanza alla stazione della città
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