Uno dei luoghi-simbolo di Trieste è il Molo Audace, una stretta linea di pietra che s'inoltra nel mare per 246 metri, situato nel pieno centro città, fra il Canal Grande e Piazza Unità d'Italia.
Il molo fu costruito fra il 1743 ed il 1751, utilizzando i resti del relitto della nave San Carlo, affondata nel porto di Trieste, per cui ebbe il nome di Molo San Carlo fino al 1922, quando fu ribattezzato Molo Audace, in ricordo del cacciatorpediniere Audace, che fu la prima nave della Marina Italiana ad attraccare a Trieste proprio a questo molo, il 3 novembre 1918, alla fine della Prima Guerra Mondiale.
Per lungo tempo il Molo Audace fu usato come attracco per navi passeggeri e mercantili, ma attualmente, con lo spostamento dei traffici marittimi in altre zone del porto, è diventato un frequentato luogo di passeggio, che permette di avere una visuale unica a 360 gradi sulla città di Trieste ed in particolare Piazza Unità d'Italia, sul porto e sul mare aperto.
Il Molo Audace proteso per 246 metri verso il mare
Il Bacino di S.Giusto, chiuso su due lati dal Molo Audace e dal Molo dei Bersaglieri
Piazza Unità d'Italia, vista dal Molo Audace
Lo skyline uniforme dei palazzi delle Rive di Trieste, visibile dal Molo Audace
All'estremità del molo nel 1925 fu posta questa rosa dei venti in bronzo, con un'iscrizione che commemora l'attracco, il 3 novembre 1918, del cacciatorpediniere Audace
Alcuni degli edifici più belli di Trieste, situati di fronte al Molo Audace: da sinistra a destra Palazzo Carciotti, la Chiesa di S.Nicolò dei Greci, il Teatro Verdi, il Palazzo del Governo, piazza Unità d'Italia ed il Palazzo del Lloyd Triestino
Sul Friuli Venezia-Giulia vedi anche:
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