Vale il viaggio: Reggia e Giardini di Versailles

 In questa rubrica pongo l’attenzione su luoghi specifici, che ho visitato (laghi, ville, palazzi, musei, montagne, isole e penisole, aree archeologiche o naturalistiche, piazze, chiese, castelli  ecc.) :  di questi posti sono rimasto entusiasta ed ho pensato che era proprio valsa la pena intraprendere il viaggio fatto per scoprirli

Questo sontuoso palazzo è una delle attrazioni più visitate di Francia, un luogo molto interessante da vedere per motivi sia storici che artistici, infatti fu sede della Corte Reale di Francia dal 1682 al 1789 ed è costituito da 2300 stanze, di cui 1000 adibite a museo, che ospitano una collezione di 60000 opere d'arte.
Ad arricchire la visita ci sono anche i giardini in stile francese, che occupano una vasta area intorno al palazzo  e si estendono su varie terrazze allineate geometricamente in cui sorgono aiuole, sentieri alberati, fontane, laghetti, abbelliti da oltre 400 statue realizzate dai migliori scultori dell'epoca.
Il biglietto d'ingresso consente di visitare anche altri pregevoli palazzi, il Grand Trianon ed il Petit Trianon, raggiungibili con una lunga camminata dai giardini o con il trenino navetta a pagamento.
Per arrivare a Versailles da Parigi, da cui dista una ventina di km, il modo più facile è prendere il treno RER, collegato alla metropolitana, e scendere alla stazione di Versailles-Chateau

l'ingresso, preceduto dalla Cour d'Honneur

La Galleria degli Specchi, una sfarzosa sala da ballo lunga 75 metri con 17 specchi su un lato ed altrettante finestre dall'altro


Parterre du Midi e Orangerie

le Grand Trianon

i Giardini con la Reggia sullo sfondo

il Bassin de Latone

il Bassin de Latone con la Reggia sullo sfondo

il Carro di Apollo

la fontana di Apollo con il Grand Canal sullo sfondo

la fontana di Apollo con la Reggia sullo sfondo


vista della Reggia dall'Orangerie


l'ala sud della Reggia

la Cour d'Honneur al tramonto

Su Parigi vedi anche:

Due giornate di grande tennis al Roland Garros a Parigi

Una città in 5 foto: Parigi

Rex Club Paris 20 years maggio 2008:mio reportage

Altri luoghi interessanti da visitare in Francia:

Vale il viaggio: Le Mont-Saint-Michel

Vale il viaggio: Jardin Exotique d'Eze (Costa Azzurra-Francia)

Vale il viaggio: le scogliere d'Etretat

Un viaggio in 5 foto: Parc National des Calanques


Trekking nel Parco dell'Etna: da Rifugio Citelli alla Grotta di Serracozzo e alla Valle del Bove

 Una bellissima escursione sul versante orientale dell'Etna parte dal Rifugio Citelli e conduce ad un suggestivo Belvedere sulla Valle del Bove, passando per la Grotta di Serracozzo, formatasi durante l'eruzione del 1971: un itinerario molto panoramico con viste che spaziano dai Monti Nebrodi alla costa ionica fra Taormina e Riposto, lungo 5 km fra andata e ritorno, che supera un dislivello in salita di 384 m., a cui si può dedicare mezza giornata
In fondo al post troverete un link con la mappa e i dati del percorso.

Si parte dal Rifugio Citelli (1750 m), di fronte al quale si trova un piazzale dove posteggiare l'auto, da qui si torna indietro a piedi su asfalto fino all'ultima curva prima del rifugio, da dove parte un sentiero semi-pianeggiante che attraversa un bosco di faggi, pini e betulle.
Dopo circa 1,5 km dalla partenza si giunge ad una valle formata da un antico cratere, in fondo alla quale si trova la Grotta di Serracozzo, che è visitabile con le dovute cautele.
Oltrepassata la Grotta di Serracozzo comincia la ripida salita che conduce ad affacciarsi sulla valle del Bove, durante questa seconda parte del percorso si cammina su sabbia nera lavica, dapprima in un boschetto di bassi alberelli ed infine fra cespugli e arbusti tipici di queste zone vulcaniche, per arrivare infine sul ciglio della Valle del Bove ed ammirare un maestoso panorama.
Il ritorno l'ho effettuato per lo stesso sentiero fatto all'andata 

Panorama nella parte iniziale del sentiero, con vista sul Rifugio Citelli e sullo sfondo Taormina e la costa ionica

scorcio panoramico con vista sul porto di Riposto e Giarre

scorcio panoramico con vista sui crateri dei Monti Sartorius e sullo sfondo la catena dei Monti Nebrodi e Peloritani, in mezzo a cui spicca la forma aguzza della Rocca Salvatesta

il cratere spento in fondo al quale si trova la Grotta di Serracozzo

ingresso della Grotta di Serracozzo

salita verso la valle del Bove, affondando nella sabbia nera

vista panoramica sulla costa ionica



Belvedere sulla Valle del Bove

vista sulla parte bassa della Valle del Bove

Sull'Etna vedi anche:

Trekking nel Parco dell'Etna: da Piano Provenzana al Rifugio Timparossa

Trekking nel Parco dell'Etna: Sentiero Schiena dell'Asino

Vale il viaggio: Crateri Silvestri (Parco dell'Etna)

Altri luoghi da visitare nei dintorni:

Un borgo in 5 foto: Taormina

Un borgo in 5 foto: Savoca

Altri trekking in Sicilia:

Escursione ad anello da Piano Cervi (Parco delle Madonie)

Escursione al Pizzo Carbonara la seconda cima più alta della Sicilia: giro ad anello

Riserva Naturale dello Zingaro: Escursione ad anello tra palme, rocce e mare

Salita a Monte Monaco da San Vito Lo Capo

Escursione sul Monte Pellegrino (Palermo)

Escursione Capo Gallo (Palermo): Salita al Semaforo dell'Eremita