Vale il viaggio: Penisola di Snaefellsnes (Islanda)

 In questa rubrica pongo l’attenzione su luoghi specifici, che ho visitato (laghi, ville, palazzi, musei, montagne, isole e penisole, aree archeologiche o naturalistiche, piazze, chiese, castelli  ecc.) :  di questi posti sono rimasto entusiasta ed ho pensato che era proprio valsa la pena intraprendere il viaggio fatto per scoprirli

La penisola di Snaefellsnes è stata la prima tappa del nostro viaggio in Islanda e gli abbiamo dedicato un'intera giornata, poichè le cose da vedere sono molte: questa penisola si estende nell'angolo nord-occidentale dell'Islanda ed è un compendio in piccolo di tutto quello che questo bellissimo paese può offrire, tanto da essersi guadagnata il soprannome di "Islanda in miniatura".
Infatti visitando questa zona s'incontrano cascate, canyon, pittoresche chiesette di legno isolate, paesini di pescatori, scogliere a picco sul mare, faraglioni dalle strane forme, montagne, vulcani, spiagge di sabbia nera e dorata.
A fare da sfondo a questo paesaggio incantato la mole dello Snaefellsjokull, il ghiacciaio che ricopre la cima del vulcano Snaefell, la montagna più alta della penisola, con i suoi 1446 metri d'altitudine.

l'iconico Kirkjufell, montagna a forma di cono, che fa da sfondo a bellissime cascate

Il nostro giro della penisola di Snaefellsnes è stato percorso in senso orario, quindi iniziando dalla parte sud ed andando verso ovest per poi proseguire con la parte nord andando verso est, facendo una decina di tappe: le strade su cui abbiamo viaggiato erano tutte asfaltate ed in buono stato, anche se non ci siamo addentrati molto all'interno della penisola

La prima tappa è stata la cascata Bjarnarfoss, alta 80 metri, che scende da alte montagne fra colonne di basalto ed è raggiungibile con una breve camminata dal parcheggio gratuito situato lungo la strada 54

cascata Bjarnarfoss


A breve distanza da questa cascata, andando verso il mare, ci siamo fermati per osservare Budakirkja, una chiesetta nera in legno, che sorge in posizione isolata a pochi passi dalla costa, molto pittoresca

la costruzione originaria di questa chiesa risale al 1703



la mole e la calotta glaciale dello Snaefellsjokull comincia ad essere ben visibile

Proseguendo lungo la strada costiera nel sud della penisola si giunge alla Gola di Raufdelsgja, uno stretto canyon, da cui sgorgano le acque di un torrente, facilmente raggiungibile con una breve camminata dal parcheggio gratuito situato proprio lungo la strada principale

Gola di Raufdelsgja

Proseguendo per altri 4 km si arriva al paesino di Arnarstapi, dove si trovano alcuni ristoranti e bar, un porticciolo, ma l'attrazione principale è la costa frastagliata, percorsa da alcuni sentierini, che permettono di ammirare strane formazioni rocciose, create dall'erosione degli agenti atmosferici, tra cui spicca Gatklettur, un grande arco di roccia.
Da Arnarstapi si può anche fare un mini-trekking, di cui parlerò in un post a parte, seguendo il sentiero costiero di 2.5 km che lo collega al paese di Hellnar, ammirando un affascinante paesaggio costiero.

la costa intorno ad Arnarstapi

Gatklettur, grande arco di roccia

la costa di Arnarstapi

grandi faraglioni di fronte ad Arnarstapi

Lasciato il paese di Arnarstapi, dopo circa 8 km, si giunge al parcheggio per Londrangar, due grandi torrioni di basalto a picco sul mare, che si possono ammirare da vicino con una breve escursione, a cui dedicherò un post specifico.

i due torrioni di Londrangar a picco sul mare

La tappa successiva si raggiunge dopo aver percorso altri 7 km, ed è la spiaggia nera di Djupalonssandur, dalla forma ad arco, che si può ammirare dall'alto per poi scendere fino al mare, percorrendo la lunga spiaggia punteggiata dai resti di un battello qui naufragato nel 1948

la spiaggia nera di Djupalonssandur

la forma ad arco della spiaggia

in fondo alla spiaggia verso l'interno si trova una pittoresca laguna

Ci si dirige quindi verso nord attraversando la punta occidentale della penisola e dopo 15 km una tappa molto interessante è il cratere Saxholl, un vulcano estinto la cui cima è facilmente raggiungibile percorrendo una scalinata in ferro di 300 gradini che parte dal parcheggio situato a lato della strada principale

il cratere Saxholl

la scalinata che porta al cratere

Altri 8 km di strada e si giunge sulla costa nord della penisola di Snaefelssnes, dove merita una sosta la spiaggia di sabbia dorata di Skardvik, una delle poche spiagge di questo tipo in Islanda, chiusa ai lati da nere scogliere vulcaniche di basalto.

spiaggia di Skardvik

scogliere di basalto ai lati della spiaggia

Percorrendo altri 6 km lungo la costa nord s'incontra il paesino di Hellissandur, dove ci si può fermare per ammirare i colorati murales che ne decorano alcune vie e la chiesetta in legno con tetto rosso Ingjaldsohlskirkja, posta su una piccola altura isolata sopra il paese.

uno dei murales di Hellissandur

la chiesetta Ingjaldsholskirkja

Ultima tappa di questa lunga giornata è stato il luogo più iconico della penisola di Snaefellsnes e fra i più fotografati d'Islanda, ovvero Kirkjufell, il Monte Chiesa, dalla particolare forma tondeggiante simile ad un cono che si protende verso l'alto, a fare da sfondo ad un paesaggio suggestivo con bellissime cascate che si gettano in una laguna che sfocia verso il mare.

Kirkjufell



Un borgo in 5 foto: Muggia

 In questa rubrica, attraverso 5 immagini rappresentative, cerco di esprimere, in modo sintetico, ciò che più mi ha colpito, interessato, incuriosito di una città o piccolo borgo che ho visitato o di un viaggio che ho intrapreso

Situata tra Trieste e l'Istria, Muggia è il comune più a sud del Friuli Venezia-Giulia, il territorio comunale si estende dal ciglio collinare del Carso, dove sorge Muggia Vecchia con il suo Parco Archeologico, fino alla fascia costiera che si affaccia su un'insenatura marina che la separa da Trieste.
Il centro storico si raccoglie intorno a Piazza Marconi dove sorgono il Palazzo Comunale ed il Duomo in stile gotico quattrocentesco ed il vicino Mandracchio, porticciolo che s'inoltra verso il centro abitato, un luogo molto pittoresco con barche ormeggiate, case colorate, calli e piazzette che rimandano ad atmosfere veneziane.

il Mandracchio di Muggia, sullo sfondo le merlature del Castello, il cui nucleo originario risale al 1374, ed è attualmente di proprietà privata

il Duomo sorge in Piazza Marconi, consacrato nel 1263, fu arricchito a metà del '400 con la facciata a cuspide trilobata in pietra bianca d'Istria, dominata da un bel rosone gotico

il Palazzo Comunale si trova anch'esso in Piazza Marconi, ricostruito più volte, ingloba un palazzo quattrocentesco

il Mandracchio di Muggia, lungo il quale si affacciano case colorate

Sul colle a sud della città, in splendida posizione panoramica, si trova il Parco Archeologico di Muggia Vecchia, che fu castro romano e borgo medievale, al centro del quale sorge la basilica di Santa Maria Assunta, fondata nel IX secolo, con begli affreschi all'interno.

Sul Friuli Venezia-Giulia vedi anche:

Val Rosandra: trekking ad anello da Bagnoli Superiore

Una città in 5 foto: Trieste

Trieste dal Castello di San Giusto

Piazza Unità d'Italia, Trieste

Trieste dal Molo Audace

Il Canal Grande di Trieste

Escursione a piedi da Opicina a Miramare sulla Strada Napoleonica

Il sentiero Rilke: da Sistiana al Castello di Duino

Vale il viaggio: Bocche del Timavo

Vale il viaggio: Castello di Miramare

Vale il viaggio: Aquileia

Una città in 5 foto: Grado

Una città in 5 foto: Cividale del Friuli

Una città in 5 foto: Udine

Una città in 5 foto: Palmanova

Vale il viaggio: Villa Manin a Passariano (Ud)

Una città in 5 foto: Gorizia

Un borgo in 5 foto: Soncino

  In questa rubrica, attraverso 5 immagini rappresentative, cerco di esprimere, in modo sintetico, ciò che più mi ha colpito, interessato, incuriosito di una città o piccolo borgo che ho visitato o di un viaggio che ho intrapreso 

Soncino sorge nella pianura Padana lombarda, a poca distanza dal fiume Oglio, conserva un bel centro storico medievale, in cui spiccano la Rocca Sforzesca, eretta fra 1473 e 1475 ed alcune chiese dagli interni eleganti di grande pregio artistico, come la Pieve di Santa Maria Assunta e la chiesa di Santa Maria delle Grazie.
Soncino fa anche parte dell'associazione "I Borghi più belli d'Italia"

La Rocca Sforzesca è costruita interamente in laterizio, a pianta quadrata, è munita di quattro torri, tre quadrate ed una cilindrica

il canale che fiancheggia il tracciato delle antiche mura cittadine

la volta della cupola della Pieve di Santa Maria Assunta

Appena fuori dal centro storico si trova la chiesa di Santa Maria delle Grazie, consacrata nel 1528, al suo interno presenta un elegante ciclo di affreschi rinascimentali attribuiti a Giulio Campi, Francesco e Bernardino Carminati e Francesco Scanzi

Antico mulino ad acqua nei pressi della Rocca

Sulla Lombardia vedi anche:

Un borgo in 5 foto: Bienno

Un borgo in 5 foto: Bormio

Vale il viaggio: Castello di Breno (Val Camonica)

Vale il viaggio: Parco Nazionale delle Incisioni Rupestri (Val Camonica)

Trekking Parco dello Stelvio: giro ad anello dai Laghi di Cancano alla Bocchetta di Forcola

Trekking Parco dello Stelvio: escursione dal Rifugio Ghiacciaio dei Forni al Passo Zebrù



Un borgo in 5 foto: Latronico (Basilicata)

 In questa rubrica, attraverso 5 immagini rappresentative, cerco di esprimere, in modo sintetico, ciò che più mi ha colpito, interessato, incuriosito di una città o piccolo borgo che ho visitato o di un viaggio che ho intrapreso

Piccolo borgo situato a quota 888 m.s.l.m., Latronico sorge alle pendici del Monte Alpi, all'inizio della vallata del fiume Sinni, ed è uno dei Comuni  del Parco Nazionale del Pollino.
L'originaria struttura urbana medievale è rintracciabile nel nucleo che sorge arroccato sul pendio, ai piedi del quale si è sviluppato l'attuale abitato durante l'espansione ottocentesca.
Molto interessante la visita del centro storico sulla collina, dove si può seguire un percorso guidato orientandosi facilmente fra le stradine labirintiche, grazie a circa 120 pannelli quadrati numerati installati dal comune, ognuno dotato di frecce che indicano la direzione da seguire, in modo da fare una visita completa del nucleo storico non perdendosi nulla, un percorso di circa un'ora, completato anche da vari pannelli illustrativi sulla storia e i monumenti del paese.

vista della parte moderna del paese dal centro storico, sullo sfondo il Monte Alpi, parzialmente coperto da nuvole

Piazza Umberto I, punto nevralgico della città, con sullo sfondo il nucleo storico arroccato sulla collina

vista sul campanile della chiesa di Sant'Egidio da una delle vie laterali del centro storico

Largo delle Libertà, una delle piazzette del centro storico, in mezzo alla quale sorge un albero di ailanto

uno dei vicoli del centro storico, sulla sinistra si può notare uno dei tanti pannelli rossi ( il n.65) che indicano le direzioni da seguire per il tour guidato del centro storico

Sulla Basilicata vedi anche: