Arrivati a Belem si nota subito il Padrao dos Descobrimentos (Monumento alle Scoperte), un monolite in pietra bianca, in forma di caravella stilizzata, eretto lungo la riva del fiume Tago, per celebrare l'era delle scoperte dei navigatori portoghesi del XV e XVI secolo.
Fu costruito nel 1960 in occasione dei 500 anni dalla morte di Henrique il Navigatore, principe della Casa Reale portoghese e figura molto importante degli inizi del periodo delle esplorazioni geografiche.
All'interno del monumento vi è un ascensore ed una scala, tramite cui si può salire sulla sommità per ammirare un panorama a 360° del quartiere Belem, del fiume Tago e del suo estuario.
Su entrambi i lati del monumento sono raffigurati personaggi illustri della storia portoghese del periodo delle scoperte
Tra le 33 personalità raffigurate vi sono navigatori, cartografi, re, pittori e poeti
Tra i più famosi personaggi raffigurati spiccano i navigatori Vasco da Gama, Fernando Magellano, Pedro Alvares Cabral, Bartolomeo Diaz, i reali del Portogallo Alfonso V ed Henrique il Navigatore (posto in cima), il poeta Luis Vaz de Camoes, il pittore Nuno Gonçalves
Il Monumento costruito in pietra calcarea è alto 52 metri
Dalla sommità del Monumento panorama verso est del fiume Tago e del Ponte 25 aprile, che collega Almada con Lisbona
Panorama verso ovest con l'estuario del fiume Tago
Panorama verso ovest con la Torre di Belem
Panorama di Belem verso nord con i giardini, il Monastero dos Jeronimos e lo stadio del Belenenses
Nella piazza di fronte al monumento un mosaico a marmi policromi riproduce una rosa dei venti di 50 metri di diametro, al centro della quale sono raffigurate le nuove rotte scoperte dai navigatori portoghesi del XV e XVI secolo.
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