Un itinerario lungo a cui dedicare un'intera giornata, attraverso un paesaggio incantevole, che presenta numerose peculiarità, naturali ed artificiali: infatti lungo il percorso si incontrano strade militari lastricate in pietra costruite alla vigilia della seconda guerra mondiale, ruderi di edifici militari, un lungo pianoro verdeggiante incastonato fra le montagne ed attraversato da un torrente (Piano del Valasco) e pittoreschi laghi di origine glaciale lungo il confine con la Francia (Lago di Valscura, Lago del Claus, Lago delle Portette).
Parte 1: da Terme di Valdieri al Lago inferiore di Valscura
Il punto di partenza è il parcheggio (a pagamento) di Terme di Valdieri (1368 m), località turistica e termale in provincia di Cuneo: qui si trova un pannello con le indicazioni dei sentieri e relative distanze, nel punto in cui s'imbocca la strada sterrata, ex rotabile militare, che s'inoltra in un bosco e, con una serie di tornanti e pendenze piuttosto dolci, attraversa il Vallone del Valasco, permettendo in poco più di un'ora di raggiungere il Piano del Valasco (1763 m), preannunciato da una bella cascatella.
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Pannello con indicazioni dei sentieri nei pressi del parcheggio |
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La strada sterrata che attraversa il vallone del Valasco |
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La rotabile militare costruita con muri a secco, che risale la valle a tornanti |
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Il torrente Gesso che scende verso Terme di Valdieri |
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La cascatella che preannuncia il Piano del Valasco |
Si prosegue lungo la strada che attraversa al centro il Piano del Valasco, un ampio pianoro pascolivo, molto suggestivo, attraversato da un torrente e circondato da alte montagne, fino ad arrivare ad una biforcazione, che a sinistra porta alla bellissima Palazzina di caccia di Vittorio Emanuele II, diventato ora rifugio alpino, ma noi s'imbocca il sentiero a destra, verso il Piano superiore del Valasco.
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Piano del Valasco |
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La strada sterrata, che attraversa centralmente il pianoro |
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Un paesaggio incantevole attraversato da un torrente e circondato da alte pareti rocciose |
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Le acque limpide del torrente scorrono placide a lato del sentiero |
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La Palazzina di caccia di Vittorio Emanuele II, con due eleganti torrette ai lati, ora diventata struttura ricettiva |
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Il piano superiore del Valasco, attraversato dal torrente |
Quindi si comincia a salire lungo la strada militare, che sale a tornanti attraverso un rado bosco di larice, offrendo bei panorami del Piano del Valasco. Ad un certo punto si trascura una deviazione (N21) a sinistra nei pressi di un larice enorme, che conduce al rifugio Questa e che sarà il punto in cui ci ricongiungeremo all'itinerario principale per il ritorno, e si prosegue per il sentiero N23, verso nord. La bella strada militare, passa accanto ad alcune cascatelle, attraversa una galleria scavata nella roccia, risale una valle, disegnando vari tornanti, oltrepassa alcuni edifici militari in rovina e raggiunge il lago inferiore di Valscura (2265 m), circa 2 ore dopo aver lasciato il Piano del Valasco.
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L'enorme larice con le indicazioni per il rifugio Questa, ma noi si prosegue a destra verso il lago di Valscura |
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Panorama del Piano del Valasco |
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Cascatelle e ponticello lungo il sentiero |
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Un bel panorama del Piano del Valasco |
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Il sentiero prosegue attraversando un tunnel scavato nella roccia |
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Usciti dal tunnel si apre un bel panorama alpino |
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La strada militare per il Lago di Valscura |
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Ponticello per attraversare un torrente lungo la strada militare |
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La strada in questo punto segue un andamento a tornanti |
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Torrente ai lati della strada |
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Ruderi di postazioni militari al confine con la Francia |
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Ruderi di postazioni militari fra le montagne |
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