Una città in 5 foto: Ancona
In questa rubrica, attraverso 5
foto, cerco di esprimere, in modo sintetico, ciò che più mi ha colpito,
interessato, incuriosito di una città che ho visitato o di un viaggio che ho
intrapreso: infatti penso che, a volte, con le immagini, si comunicano le proprie
emozioni meglio che con mille parole...
Ancona è il capoluogo delle Marche ed il centro urbano più grande, per dimensioni, di questa regione: sorge in bellissima posizione, su un promontorio proteso sul Mare Adriatico, che si piega a forma di gomito, proteggendo uno dei più ampi porti naturali dell'Adriatico, fra i maggiori in Italia per numero di passeggeri e veicoli che qui s'imbarcano.
La città fu fondata da Greci provenienti da Siracusa nel 387 a.C. che, proprio per la forma del promontorio, la chiamarono "ankòn", che in greco significa gomito e, per questa sua origine greca, è detta anche "città dorica": grazie ai suoi 2400 anni di storia Ancona è una città ricca d'arte e monumenti di tutte le epoche, dall'antichità ai giorni nostri.
Dal punto di vista naturalistico possiede varie spiagge, tra cui la più famosa e centrale è quella del Passetto, caratterizzata da grandi scogli bianchi, ai piedi di una costa molto alta: molto suggestivo è anche il parco del Cardeto, su una zona collinare affacciata direttamente sul mare ed è caratterizzato anche da numerose monumenti e testimonianze storiche.
Da un sentiero del parco del Cardeto si apre un bel panorama sul Duomo di Ancona, in alto al centro della foto, e sui resti dell'anfiteatro romano, in basso a sinistra.
La spiaggia del Passetto è contraddistinta da numerose grotte scavate nella roccia fra la metà dell'800 e gli anni '60, ed usate dai pescatori come ricovero d'imbarcazioni: ogni grotta ha un cancello colorato, che rende molto suggestiva questa spiaggia, che sorge ai piedi della rupe
Il monumento ai Caduti della Prima Guerra Mondiale, si staglia al termine del lungo viale della Vittoria ed è collegato da due ampie scalinate alla sottostante spiaggia del Passetto: fu costruito in pietra d'Istria nel 1932 su progetto di Guido Cirilli ed ha la forma di un tempio circolare con otto colonne scanalate.
L'Arco di Traiano sorge sul molo nord del porto di Ancona ed è perfettamente conservato, escluse le decorazioni bronzee, di cui s'impadronirono i Saraceni nell'848: fu eretto nel 115 d.C. in onore dell'imperatore Traiano, che aveva fatto ampliare il porto a proprie spese, rendendolo più sicuro. Sullo sfondo della foto il campanile del Duomo.
Il Lazzaretto di Ancona, detto anche Mole Vanvitelliana, sorge su un'isola artificiale pentagonale, all'interno del porto di Ancona, ed è collegato alla terraferma da tre ponti: fu edificato nel 1743 dall'architetto Luigi Vanvitelli, che in seguito progettò anche la Reggia di Caserta. Originariamente era una costruzione polifunzionale: lazzaretto di sanità pubblica, fortificazione a difesa del porto e deposito per le merci, mentre attualmente viene usato per ospitare mostre ed eventi culturali ed una parte di esso accoglie la sede del Museo Tattile Omero.
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