Alta Via n.1 Dolomiti: dal Rifugio Pederù al Rifugio Lagazuoi


Un trekking molto lungo ed impegnativo, che attraversa una zona delle Dolomiti, il Parco Naturale Fanes-Sennes-Braies, che offre panorami splendidi su montagne, valli e laghetti incantevoli.

Si parte dall'albergo rifugio Pederù (1548 m), situato in un ampio pianoro, circondato da montagne, dove si può arrivare anche con bus in partenza da Longega o da S.Vigilio di Marebbe.

Rifugio Pederù

Da qui si segue il sentiero n.7 verso sud, lungo il solitario Valun de Fanes, al cospetto di poderose montagne: il sentiero ad un certo punto piega verso ovest, quindi di nuovo verso sud, si transita per due piccoli alpeggi, fino ad arrivare ad una conca, dove sorgono il rifugio Fanes (2060 m) e, poco più in là il Rifugio Lavarella.

Montagne imponenti fiancheggiano il Valun de Fanes
Una panchina lungo il sentiero con messaggio invitante per l'escursionista
Facile fare questi incontri negli alpeggi a 2000 metri di quota
Indicazioni dell'Alta via n.1 lungo il sentiero

Dal rifugio Fanes si prosegue sempre verso sud, seguendo una strada sterrata (segnavia 10-11), che dopo 3 tornanti in salita, accede al vasto pianoro, che porta prima al Passo Limo (2174 m) e poi scende al sottostante Lago di Limo (2159 m), che si costeggia lungo la sponda occidentale.

Lago di Limo (2159 m)

Indicazioni dei sentieri presso il Lago di Limo, si deve seguire il n.11, ignorando il sentiero a sinistra

Dal Lago di Limo si continua verso sud, lungo il sentiero n.11, che prosegue costantemente intorno a quota 2100 m, attraversando pascoli e malghe dell'Alpe di Gran Fanes, fino a raggiungere Forcella da l'Ega (2157 m), superata la quale, ci s'inoltra nel Pian d'Ciaulunch, una vasta valle, fiancheggiata da montagne su entrambi i lati.

Il sentiero n.11 che attraversa l'Alpe di Gran Fanes

Panorami su splendide montagne lungo il percorso

Il sentiero che attraversa il Pian d'Ciaulunch

Arrivati ad un bivio si seguono le indicazioni per il sentiero 20b, che si alza a sinistra lungo il costone, salendo per cenge fino a Forcella del Lago (2486 m), un suggestivo valico, fiancheggiato da due cime: ad ovest la Torre del Lago (2654 m) e ad est la Cima Scotoni (2874 m).

Il bivio dove si prende a sinistra il sentiero 20b verso Forcella del Lago

Il ripido sentiero, che s'inoltra lungo il Vallon de Campesin, verso Forcella del Lago

Finalmente in vista del valico di Forcella del Lago, fiancheggiato da Cima Scotoni e Torre del Lago

Ultimo sforzo in salita per arrivare a Forcella del Lago

Al cospetto della possente parete della Torre del Lago ci si sente molto piccoli

Dal valico, dopo aver ripreso un pò fiato, si scende su un percorso segnato, che attraversa ripidi ghiaioni, fino al Lago Lagazuoi (2182 m), in ambiente dolomitico incantevole, che lascia a bocca aperta, sotto le maestose pareti delle Cime di Fanis

Il lago di Lagazuoi (2182 m), visto dalla Forcella del Lago (2486 m)

Lungo la ripida discesa verso il Lago Lagazuoi

 Il Lago Lagazuoi al cospetto delle Cime di Fanis

Si lascia il lago proseguendo lungo il sentiero n.20, che percorre il vasto altopiano roccioso detto Monte de Lagazuoi, costeggiato dalle possenti bastionate rocciose delle Cime di Fanis prima e di Lagazuoi poi, fino a giungere alla Forcella Lagazuoi (2572 m), da dove si può prendere l'impegnativa salita che conduce al Rifugio Lagazuoi (2752 m), lungo la quale si trovano anche postazioni austriache della Prima Guerra Mondiale. Arrivati al rifugio si può scendere verso Passo Falzarego, dove passano i mezzi pubblici, attraverso la Galleria del Lagazuoi, muniti di torcia: il tunnel fu scavato, durante la Prima Guerra Mondiale, dai soldati italiani, che, il 20 giugno 1917, qui fecero brillare una potente mina, il cui cratere è ancora visibile.

Panorami sulle valli circostanti dal sentiero n.20

Il sentiero n.20 attraverso l'altopiano roccioso Monte de Lagazuoi

Le Cime di Fanis e di Lagazuoi

Al cospetto del Lagazuoi Grande

In vista del rifugio Lagazuoi (2752 m), punto più alto di questo trekking

Postazioni della Prima Guerra Mondiale lungo il sentiero che porta al Rifugio Lagazuoi

Dati tecnici:
Partenza: Rifugio Pederù (1548 m)
Arrivo: Rifugio Lagazuoi (2752 m)
Durata: 7 h

Riguardo trekking e Dolomiti vedi anche:

Vale il viaggio: Lago di Lagazuoi












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