Un bell'itinerario, impegnativo solo in alcuni punti, che si svolge attraverso i boschi e le piste forestali degli altopiani di Lavarone e Folgaria, in Trentino, lungo la val d'Astico, per arrivare a forte Cherle, struttura difensiva austro-ungarica, costruita fra 1909 e 1913, ed usata durante la Prima Guerra Mondiale
Si parte da Carbonare (1094 m), frazione di Lavarone, dove si può posteggiare l'auto nel parcheggio davanti alla chiesa, e si segue il segnavia del Sentiero della Pace.
Dopo aver attraversato un bosco, si giunge al paesino di Cueli Liberi, poche case ed un vecchio mulino ad acqua, da dove si piega verso est e, dopo un paio di ripide piste forestali, si arriva a forte Cherle (1445 m), dopo poco più di un'ora dalla partenza.
Sentiero fra i fitti boschi della zona
Uno dei rari spiazzi lungo l'itinerario
Forte Cherle era una struttura molto possente, con copertura di 5 metri di calcestruzzo, ma adesso porta i segni del tempo e delle cannonate a cui fu sottoposto dall'artiglieria italiana
Si può visitare autonomamente e gratuitamente l'interno del forte, munendosi di torcia e scarpe anti-scivolo
Panorama sugli altipiani di Folgaria e Lavarone, dal tetto di Forte Cherle
Dati tecnici:
Partenza: Carbonare (1094 m)
Arrivo: Forte Cherle (1445 m)
Durata: circa un'ora (solo andata)
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