Questo itinerario ha un duplice motivo d'interesse: quello naturalistico, perchè si svolge in una zona dell'altopiano d'Asiago in cui si aprono bellissimi panorami sulle montagne circostanti e sulle valli del Trentino e quello storico, perchè sul Monte Ortigara passava la linea del fronte durante la Prima Guerra Mondiale e qui si svolsero alcune fra le più sanguinose battaglie fra l'esercito austriaco, che difendeva le proprie postazioni sulla cima del monte e quello italiano, che cercava di conquistare la vetta.
Percorrendo una strada sterrata si raggiunge Piazzale Lozze (1771 m), punto di partenza del trekking, dove si trovano un parcheggio e dei pannelli informativi sulla battaglia dell'Ortigara.
.Quindi si segue il sentiero che, in breve, porta al rifugio Cecchin e alla chiesetta del Lozze (1890 m).
Si prosegue lungo un sentiero, indicato da segnavia bianco rosso verdi, come i colori della bandiera italiana, che attraverso alcuni saliscendi, conduce fino al Baito dell'Ortigara, vecchia capanna in pietre, che era servita ai soldati.
Da qui si prosegue verso nord, lungo il sentiero n. 840, fino al Passo dell'Agnella, risalendo il ripido versante nordest dell'Ortigara, e, con un ultimo strappo, si raggiunge l'estremo ciglio settentrionale del monte, dove si trova il cippo austriaco e postazioni difensive della Prima Guerra Mondiale. Proseguendo verso sud, si risale un ultimo gradone roccioso, superato il quale si apre la vasta e desolata piattaforma, che caratterizza la cima principale dell'Ortigara (2106 m), dove si trova anche il cippo italiano. Si scende poi lungo il Coston dei Ponari, che degrada rapidamente al Baito dell'Ortigara, dove si può riprendere il sentiero percorso all'andata, per tornare a Piazzale Lozze.
postazioni difensive sull'Ortigara |
La vasta e desolata vetta del Monte Ortigara |
Cippo austriaco |
postazioni della Prima Guerra Mondiale |
Dati tecnici:
Partenza e arrivo: Piazzale Lozze (1771 m)
Punto più alto: Monte Ortigara (2106 m)
Tempo di percorrenza: 2 h 30 min.
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