Vale il viaggio: Parco Vigeland, Oslo
In questa rubrica pongo l’attenzione su luoghi specifici,
che ho visitato (laghi, ville, palazzi, musei, montagne ecc.) : di questi posti sono rimasto entusiasta ed ho
pensato che era proprio valsa la pena intraprendere il viaggio fatto per
scoprirli.
All'interno del Frognerpark, il parco pubblico più esteso di Oslo, vi è un'area chiamata Parco Vigeland, perchè vi sono esposte in maniera permanente numerosissime scultore e bassorilievi dell'artista norvegese Gustav Vigeland (1869-1943). Il parco si si sviluppa su un asse longitudinale di 850 m ed è diventato una delle attrazioni turistiche principale della capitale norvegese, vale sicuramente la visita. Vi si entra tramite un cancello, con portale decorato da bassorilievi in bronzo, con temi della tradizione vichinga, poi si prosegue lungo un ponte, lungo 100 m e largo 15 m, sovradimensionato rispetto al piccolo canale sottostante, sui due lati del ponte vi sono 58 statue raffiguranti donne e uomini, adulti e bambini, a grandezza naturale, quindi si arriva alla fontana il cui catino è sorretto da statue di uomini ed infine, attraverso una scalinata, sui cui gradini sono posizionati 36 gruppi scultorei di uomini, donne e bambini, si sale fino alla parte più elevata del parco, la terrazza del monolito, dominata da una colonna alta 17 m, con figure intrecciate scolpite.
il parco Vigeland dal basso, si notano, in successione, il ponte, la fontana e la terrazza del monolito
la grande fontana in bronzo, il cui catino centrale, da cui sgorga l'acqua, è sorretto dalle statue di 6 uomini
il parco visto dall'alto della terrazza del monolito: si notino ai bordi della fontana le sculture a forma di albero, con figure umane intrecciate al fusto e alla chioma
la colonna detta monolito si raggiunge attraverso questa scalinata ottagonale, su cui sono posizionati 36 gruppi scultorei, raffiguranti uomini, donne e bambini
La colonna, alta 17 m è scolpita in un unico pezzo di granito, per questo è chiamata il monolito: vi sono raffigurate 121 sculture umane, intrecciate tra loro
vedi anche altri post sulla Norvegia
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