Biblioteca e giardino

"Se possedete una biblioteca e un giardino, avete tutto ciò che vi serve nella vita."

Marco Tullio Cicerone (106-43 A.C.), avvocato, politico, scrittore, oratore, filosofo romano

Una città in 5 foto: Trento

In questa rubrica, attraverso 5 foto, cerco di esprimere, in modo sintetico, ciò che più mi ha colpito, interessato, incuriosito di una città che ho visitato, un viaggio che ho intrapreso, un trekking che ho percorso: infatti penso che, a volte, con le immagini, si comunicano le proprie emozioni meglio che con mille parole...

Trento è una città che mi ha sorpreso ed interessato moltissimo, grazie ai tanti monumenti e testimonianze artistiche che la caratterizzano, tra cui spiccano soprattutto la splendida piazza del Duomo, una delle più belle piazze d'Italia, secondo il mio modesto parere, ed il Castello del Buonconsiglio, a cui dedicherò due post specifici. Ma tutta la città è caratterizzata da bellissime chiese, torri medievali, case con facciate affrescate raffinatissime, ed è attraversata dal fiume Adige, circondata da un suggestivo paesaggio di montagne, tra cui la più vicina è il Doss Trento, una collina raggiungibile a piedi dal centro storico, in cima alla quale si trova il mausoleo di Cesare Battisti.

facciata occidentale della Cattedrale di San Vigilio, con rosone ed il campanile con tetto a cipolla, un classico delle chiese di questa zona

Palazzo Quetta-Alberti-Colico in via Belenzani, con raffinatissima facciata, che presenta affreschi che vanno dal '300 al '500

panorama di Trento dal Doss Trento, una collina che sorge sulla riva destra dell'Adige, alta 309 m, elevandosi di oltre 100 m. rispetto allla città, facilmente raggiungibile a piedi dal centro storico

il mausoleo di Cesare Battisti, dove riposano le spoglie dell'irredentista trentino, ucciso dagli austriaci, durante la Prima Guerra Mondiale: il monumento è stato eretto nel 1935, sulla cima del Doss Trento

Palazzo delle Albere, villa fortezza, costruita nel '500 dai principi-vescovi: l'edificio ha pianta quadrata, con quattro torri angolari, circondato da un fossato, ed è attualmente adibito a sede museale


Le ideologie

"Le ideologie sono la negazione delle libertà."

Roberto Gervaso, scrittore e giornalista italiano

Un viaggio in 5 foto: provincia di Frosinone

In questa rubrica, attraverso 5 foto, cerco di esprimere, in modo sintetico, ciò che più mi ha colpito, interessato, incuriosito di una città che ho visitato, un viaggio che ho intrapreso, un trekking che ho percorso: infatti penso che, a volte, con le immagini, si comunicano le proprie emozioni meglio che con mille parole...

Ogni angolo d'Italia presenta spunti interessanti su cui soffermarsi durante un viaggio, anche le zone meno famose e che non appaiono su tutti i depliant turistici. Ne è un esempio la provincia di Frosinone, nel sud del Lazio, che ho visitato la scorsa estate, trovando paesini incantevoli, con un'antichissima storia alle spalle e numerosi elementi artistici ed architettonici da ammirare, circondati da un bel paesaggio.

la Cattedrale di Anagni, città nota per aver dato i natali a 4 pontefici, fra cui Bonifacio VIII. La costruzione del Duomo è iniziata nel 1072, e l'attrazione principale si trova nella cripta, dove purtroppo non si potevano fare foto, che ospita serie di affreschi bellissimi e ben conservati di artisti ignoti, che ricoprono una superficie di 540 mq, tanto da fargli guadagnare l'appellativo di "Cappella Sistina del Medioevo"

Una delle entrate alla zona sommitale dell'Acropoli di Ferentino, costruita in possente opera muraria

La Cascata Grande a Isola del Liri, alta 27 m, è una delle poche cascate a trovarsi nel centro storico di una città, infatti qui il fiume Liri si biforca in due bracci, andando a formare un'isola su cui sorge il centro cittadino

la Porta Maggiore dell'acropoli di Alatri, formata da possenti megaliti

una via pittoresca della Vecchia Fiuggi, centro storico cittadino che sorge in posizione sopraelevata sulla moderna zona termale

Rio de Janeiro secondo Stefan Zweig

"Per emozionare una città deve avere in sé tensioni forti e contrastanti. 
Una città che è solo moderna è monotona,
 una città arretrata diventa scomoda con il passare del tempo. 
Una città proletaria porta tristezza, e un luogo di lusso dopo un po’ provoca noia e malumore. 
Quanti più strati una città possiede e in quante più matite di colori differenti si graduino i suoi contrasti, più attraente sarà: così è Rio de Janeiro."

Stefan Zweig (1881-1942) – scrittore austriaco

Immagini di un viaggio a New York: US Open di tennis

Durante il mio viaggio a New York ho avuto la fortuna di assistere anche ad un match degli US Open di tennis dal vivo, nel magnifico impianto di Flushing Meadows, nel quartiere del Queens, facilmente raggiungibile con la metro, che ha una fermata proprio davanti ai campi da tennis e allo stadio del baseball. Lo US Open è il quarto e ultimo torneo del Grande Slam e si gioca su campi in cemento: io ho assistito alla sessione serale nel campo centrale, Arthur Ashe Stadium, un catino, capace di contenere 24000 persone, inaugurato nel 1997, il più grande stadio riservato alle partite di tennis nel mondo, dove, comunque, nonostante la grandezza dell'impianto, la visuale è ottima anche dai posti in alto, dove ero io. I protagonisti dell'incontro, valevole per gli ottavi di finale dell'edizione 2012 del torneo, erano il canadese Raonic ed il britannico Murray, con quest'ultimo che ha vinto agevolmente questo match per 3 set a 0, per poi andare a vincere anche il torneo.

manifesti degli US Open lungo le strade di New York

Entrata 

esterno del Louis Armstrong Stadium, il secondo campo più grande (10000 posti), che fino al 1996 è stato il campo centrale

tabellone del singolare maschile

tabellone del singolare femminile

asciugamano degli US Open

visione d'insieme dell'Arthur Ashe Stadium (24000 posti)

tabellone luminoso, che annuncia il prossimo match, Murray vs Raonic

una fase del match, con Raonic al servizio

Stretta di mano finale fra i due giocatori, Murray vince il suo match di ottavi di finale e vincerà anche il torneo

Il Flushing Meadows Park, il secondo parco più grande di NY, dove si trovano gli stadi degli US Open, ospita anche sculture e l'Unisfera, una rappresentazione della Terra in acciaio inox, simbolo dell'Expo di New York del 1964: questa sfera, di 37 m di diametro è una delle maggiori icone del distretto del Queens, ed è situata al centro di una grande vasca circolare, circondata da fontane zampillanti, che la fanno sembrare sospesa in aria

sulla via del ritorno


Il conformismo delle masse

"Il conformismo delle masse fa sentire gli imbecilli intelligenti."

Roberto Gervaso, giornalista e scrittore italiano

Vale il viaggio: Fortezza di Palamede a Nafplio (Grecia)

In questa rubrica pongo l’attenzione su luoghi specifici, che ho visitato (laghi, ville, palazzi, musei, montagne ecc.) :  di questi posti sono rimasto entusiasta ed ho pensato che era proprio valsa la pena intraprendere il viaggio fatto per scoprirli.

La fortezza di Palamede a Nafplio vale la fatica fatta per raggiungerla, infatti vi si può arrivare salendo 1000 gradini dal centro della città, ma arrivati in cima il panorama su Nafplio, sull'azzurro mare greco e sull'entroterra è fantastico e ripaga di tutte le fatiche. Questa vasta cittadella fu costruita dai veneziani fra 1711 e 1714, su uno sperone roccioso, alto 216 m.s.l.m. ed è considerata un capolavoro di architettura militare. Le sue mura racchiudono una serie di bastioni indipendenti ed ospitano anche una chiesetta e delle prigioni.

la fortezza vista da una delle piazze di Nafplio

lo sperone roccioso alto 216 m. su cui si erge la cittadella militare

inizio della scalinata di 1000 gradini che porta alla Fortezza

interno della fortezza

panorama sul mare da uno dei bastioni

a spasso fra i bastioni


entrata di uno dei bastioni sormontata dalla raffigurazione del Leone di S.Marco

interno della cittadella

campana sopra uno degli ingressi

panorama su Nafplio da uno dei bastioni della fortezza

le possenti mura della fortezza

in discesa verso la città vecchia di Nafplio


Fight Club

"È solo dopo aver perso tutto che siamo liberi di fare qualsiasi cosa."

Dal film Fight Club (1999), di David Fincher

Vale il viaggio: Carsulae

In questa rubrica pongo l’attenzione su luoghi specifici, che ho visitato (laghi, ville, palazzi, musei, montagne ecc.) :  di questi posti sono rimasto entusiasta ed ho pensato che era proprio valsa la pena intraprendere il viaggio fatto per scoprirli.

L'antica Carsulae è uno dei siti archeologici più suggestivi dell'Umbria, situata in un pianoro fra San Gemini e Cesi, nelle vicinanze di Terni. La città raggiunse il suo momento di maggiore splendore durante l'epoca romana, grazie alla sua posizione strategica lungo la via Flaminia, che ne favorì la crescita, diventando municipio già nel I sec. A.C. e ricevendo un assetto monumentale durante l'età augustea, in linea con l'ambizioso programma di restaurazione della via Flaminia, attuato dall'Imperatore. Ma già nel III sec. D.C. la vita del centro subì un rapido declino, a causa della perdita d'importanza del ramo occidentale della via Flaminia a favore di quello orientale, che passava per Spoleto, fino all'abbandono definitivo causato da un sisma, intorno alla metà del VI sec. D.C.. L'area archeologica non è molto vasta e si possono visitare i resti del foro, il basolato della via Flaminia, terme, cisterne, monumenti funerari, il teatro, l'anfiteatro e l'arco che costituiva l'ingresso alla città. Vi è anche un museo su due piani nel centro visite, davanti all'entrata dell'area archeologica, con reperti interessanti, tra cui spiccano i cippi carsulani, segnacoli di sepolture, decorati a rilievo, i frammenti di una colossale statua dell'imperatore Claudio, ed un mosaico a motivi geometrici.


il basolato della via Flaminia, che attraversava la città in senso nord-sud, coincidendo con il suo cardo maximus

arco monumentale, che costituiva uno degli ingressi al foro

Arco di San Damiano, porta d'ingresso a nord del centro urbano, costruito in età augustea

resti di monumento funerario, che si trovava appena fuori dalle mura della città

resti archeologici di pietra, sembra una Stonehenge in miniatura

 uno degli ingresso dell'anfiteatro, costruito in una depressione naturale del terreno, sullo sfondo l'arco del foro


Superjab

"There is no safer way to be unhappy that choosing to have a safe life."

Angelo "Superjab" Lo Presti, viaggiatore

Un borgo in 5 foto: Killarney (Irlanda)

In questa rubrica, attraverso 5 foto, cerco di esprimere, in modo sintetico, ciò che più mi ha colpito, interessato, incuriosito di una città che ho visitato, un viaggio che ho intrapreso, un trekking che ho percorso: infatti penso che, a volte, con le immagini, si comunicano le proprie emozioni meglio che con mille parole...

Killarney è il più importante centro turistico della contea di Kerry, nell'Irlanda sud-occidentale e ciò è dimostrato anche dai numerosi alberghi e b&b che sorgono in questa città, che costituisce un punto strategico da cui partire per interessanti escursioni nei dintorni, tra cui il Killarney National Park ed il famoso Ring of Kerry. Anche la città in sè vale una visita per le sue belle chiese e le sue vie molto animate e vivaci, solcate dalle numerose e caratteristiche carrozze con cavalli.

le carrozze con cavalli abbondano a Killarney e sono un'attrattiva molto apprezzata dai tanti turisti che si fanno scarrozzare per la città e per il parco


la cattedrale di Saint Mary, situata al centro di un grande prato è una chiesa cattolica, costruita nell'800, su modelli medievali


la via d'accesso al The Garden's b&b dove ho alloggiato io, immerso nel verde di uno splendido giardino, vicinissimo al centro e alla stazione e con un breakfast all'inglese veramente ottimo


una scultura con due cervi che s'incornano, nei pressi della stazione di Killarney


una via del centro di Killarney, sormontata da una strana installazione, con biciclette appese

Cicerone

"Una casa senza libri è come un corpo senz’anima."

Marco Tullio Cicerone (106-43 A.C.), avvocato, politico, oratore, scrittore e filosofo romano

Una città in 5 foto: Belo Horizonte (Brasile)

In questa rubrica, attraverso 5 foto, cerco di esprimere, in modo sintetico, ciò che più mi ha colpito, interessato, incuriosito di una città che ho visitato, un viaggio che ho intrapreso, un trekking che ho percorso: infatti penso che, a volte, con le immagini, si comunicano le proprie emozioni meglio che con mille parole...

Belo Horizonte è la capitale dello Stato del Minas Gerais dal 1897, anno in cui è stata completata la sua costruzione, ed in poco più di 100 anni è arrivata ad essere una metropoli, che attualmente conta 2 milioni e mezzo di abitanti. Le attrattive turistiche in città non sono molte, comunque degne di nota sono la centrale Praça Liberdade, con un gran giardino al centro e begli edifici intorno ed i tanti parchi che ci sono nel centro. Può essere una buona base per visitare attrattive nei dintorni come Ouro Preto ed Inhotim, visto che è fornita di una stazione di autobus con numerosi e frequenti collegamenti. Ha uno skyline caratterizzato da architetture moderne e, come in tutte le metropoli brasiliane, il traffico nelle ora di punta è pazzesco.


lo skyline della periferia di Belo Horizonte con molti edifici svettanti

il piazzale davanti alla stazione degli autobus 

un edificio adibito a museo in Praça Liberdade

l'Edificio Niemeyer (1954) in Praça Liberdade

il 30% degli abitanti di Belo Horizonte è oriundo italiano e vi sono anche numerosi negozi che rimandano all'Italia, come questa Confeitaria Mole Antonelliana

Vedi anche: