folklore a Zurigo: io e due suonatori di carillon |
Dopo essersi cambiati in albergo si va al Moving City, che è diviso in due aree, collegate da uno shuttle bus, efficiente all'andata, un pò meno al ritorno, non si sa come mai.
Come musica, ottimo live degli Extrawelt, ipnotici e viaggiosi, hanno sfoggiato tutto il loro repertorio, da Titelheld a Fernweh.
locandina Moving Citu |
Poi sono andato al Rohstofflager, la seconda location del festival, club molto spartano e buio, affollatissimo, con la condensa che veniva giù dalle tubature poste in alto sul soffitto: qui Chris Liebing si è esibito in un set potente, proponendo ottime tracce come Len Faki-bx 3, e l'ultima uscita sulla sua CLR, cioè Alex Bau-Red chromosome, prima di lasciare il testimone ad Adam Beyer.
Ho sentito anche un pò Johnny d, nella seconda sala del locale, chiamata Stratos, e faceva una minimal dal buon ritmo.
Infine, nonostante il pulman che non si fermava, in qualche modo riesco a tornare nell'area principale del Moving City, per sentirmi il live di The Advent e Industrialyzer, che si confermano i migliori, per i miei gusti, techno come si deve, con ampio uso dei filtri, suonando molte delle loro grandi produzioni, quindi ritorno in albergo soddisfatto.
Street Parade Zurigo |
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