Vale il viaggio: Preah Khan, (Angkor, Cambogia)
In questa rubrica pongo l’attenzione su luoghi specifici, che ho visitato (laghi, ville, palazzi, musei, montagne, penisole, aree archeologiche, piazze ecc.) : di questi posti sono rimasto entusiasta ed ho pensato che era proprio valsa la pena intraprendere il viaggio fatto per scoprirli.
Il Preah Khan è uno dei templi più vasti del complesso di Angkor, è situato poco più a nord di Angkor Wat e Angkor Thom ed è caratterizzato da un santuario centrale, da cui si dipartono quattro lunghi corridoi a volta verso le 4 porte della struttura.
Il tempio, costruito dal re Jayavarman VII e consacrato nel 1191 d.C., era sede di numerose importanti cerimonie durante l'anno ed era dedicato sia a divinità del Buddhismo Mahayana che a divinità induiste.
Porta occidentale
Un labirinto di gallerie si dipartono dal santuario centrale
Delicati rilievi ornano le strutture del tempio
In alcune parti del tempio la natura ha preso il sopravvento, come dimostrano queste gigantesche radici di un albero
Rishi (saggi), scolpiti nella pietra
Santuario centrale
All'interno delle mura del Preah Khan si trova anche questa struttura a due piani di cui s'ignora la funzione, che rimanda all'architettura greca
Apsaras (semidee danzanti), scolpite nella pietra
Ingresso orientale del tempio con grande albero dalle radici intrecciate sulla pietra
All'esterno della porta orientale del Preah Khan, si trova il Jayatataka Baray, un bacino d'acqua che rende il paesaggio molto suggestivo e rilassante
Sulla Cambogia vedi anche:
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