Uno dei percorsi più suggestivi delle Dolomiti è l'anello dello Sciliar, che attraversa l'Alpe di Siusi, l'altopiano più esteso d'Europa, ad una quota di 1850 m, per poi superare la Forcella dei Denti di Terrarossa, proseguire lungo il pianoro sommitale del massiccio dello Sciliar, raggiungere Monte Pez e tornare al punto di partenza lungo il cosiddetto Sentiero dei Turisti.
Punto di partenza dell'itinerario è Compatsch (1870 m), dove arriva la funivia che parte da Siusi allo Sciliar, dove c'è un ampio parcheggio in cui è obbligatorio lasciare l'auto, dato che, in estate la strada che porta a Compatsch è chiusa al traffico privato dalle 9 alle 17.
Punto di arrivo della funivia a Compatsch |
Da qui si segue il sentiero n.7, che porta fino all'hotel Panorama (2009 m), quindi si segue il sentiero n.2, che attraversa proprio il cuore dell'Alpe di Siusi, con intorno un ambiente magnifico, formato da pascoli, baite isolate e la corona di vette dolomitiche a fare da sfondo, con panorama stupendo soprattutto sul massiccio dello Sciliar, con la sua inconfondibile forma allungata.
Panorami sullo Sciliar dall'altopiano dell'Alpe di Siusi
Si continua dirigendosi verso la bastionata che sorregge la Cresta di Terrarossa, guadagnando lentamente quota, fino ad affrontare le serpentine su terreno detritico, che permettono di arrivare alla Forcella dei Denti di Terrarossa (2499 m), caratterizzata da curiosi pinnacoli.
Il sentiero che procede verso i Denti di Terrarossa |
I sentieri dell'Alpe di Siusi |
Forcella dei Denti di Terrarossa in vista |
Panorama sullo Sciliar dalla Forcella dei Denti di Terrarossa |
Passato il valico si può contemplare un panorama magnifico su alcune maestose vette dolomitiche, come Sassolungo, Sassopiatto e Catinaccio, da una parte, e sui pinnacoli dei Denti di Terrarossa dall'altra, percorrendo il sentiero che, in 15 minuti, porta al Rifugio Alpe di Tires (2440 m).
Panorami sulle vette dolomitiche
I pinnacoli dei Denti di Terrarossa
Dal Rifugio Alpe di Tires si segue il sentiero che percorre tutto il pianoro sommitale dello Sciliar fino al rifugio Bolzano (2457 m).
il sentiero che parte dal Rifugio Alpe di Tires (sullo sfondo), verso lo Sciliar |
Pecore al pascolo fra le nebbie dello Sciliar |
Sentiero che percorre lo Sciliar
Dal Rifugio Bolzano si può raggiungere in circa 15 minuti la vetta del Monte Pez (2563 m), seguendo un sentiero che s'inerpica fra massi e detriti. Sulla vetta si trova una croce e un ammasso di blocchi di pietre squadrate: da qui si può godere di uno stupendo panorama a 360° su numerose vette dolomitiche.
Rifugio Bolzano in suggestivo ambiente dolomitico |
Panorama dal Monte Pez verso sud-est |
Panorama dal Monte Pez verso nord-ovest |
Vetta del Monte Pez |
Dal Monte Pez si ritorna indietro verso il Rifugio Bolzano, da dove si può tornare al punto di partenza (Compatsch), seguendo in discesa il lungo e un pò monotono Sentiero dei Turisti.
Un bovino nerissimo fra le montagne dello Sciliar |
Sentiero dei Turisti, alle pendici dello Sciliar |
Il sole comincia a calare e rende ancora più suggestive le strane forme delle montagne dello Sciliar |
partenza e arrivo: Compatsch (1870 m)
punto più alto: Monte Pez (2563 m)
durata: 7 h
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