Un itinerario che segue tutta la prima e parte della seconda tappa dell'Alta Via n.1 delle Dolomiti, con partenza dal pittoresco Lago di Braies, attraverso il Parco Naturale Fanes-Sennes-Braies, con bei panorami sulla Croda del Becco, ed infine arriva fino al rifugio Pederù.
Per arrivare al lago di Braies con i mezzi pubblici, si può prendere il treno e scendere alla stazione Villabassa-Niederdorf, da dove, con una breve corsa in autobus, si raggiungono direttamente le sponde del lago a quota 1494 metri.
Quindi si segue verso sud la strada che costeggia la sponda occidentale del lago, affollatissima di turisti a passeggio in alta stagione, finchè, in corrispondenza di una piccola insenatura del lago, si trova, sulla destra, l'imbocco del sentiero n.1, che inizia a salire verso sud, costeggiando le pendici nordorientali della Croda del Becco (2810 m), permettendo di ammirare suggestivi panorami del lago di Braies dall'alto
Il Lago di Braies dalla sponda occidentale ed il sentiero che sale verso sud, sullo sfondo |
Panorama dall'alto del Lago di Braies |
Altro panorama sul lago di Braies dal sentiero n.1 |
Risalita faticosamente una valletta di pini mughi, con numerose serpentine, si giunge nella parte superiore della valle, fino ad un pianoro aperto, circondato da montagne dove si prosegue in direzione ovest, fra grossi massi, arrivando così al valico Porta Sora al Forn (2388 m).
Il sentiero serpeggia fra montagne e pini |
Panorama sul versante nordest del massiccio della Croda del Becco |
Lo stretto sentiero fra le rocce |
Monte Muro (2458 m) |
Il pianoro aperto circondato da monte Muro sulla sinistra e Croda del Becco sulla destra |
Il sentiero prosegue fra grossi massi |
Il valico di Porta Sora al Forn (2388 m), ai piedi della Croda del Becco, punto più alto del trekking |
Da qui ci si può abbassare brevemente verso sudest, raggiungendo il rifugio Biella (2327 m), in suggestiva posizione fra le montagne. Dal rifugio si percorre un km di una strada sterrata che regala una visione completa e mozzafiato delle particolari formazioni rocciose del versante sud della Croda del Becco.
Il rifugio Biella (2327 m) |
La particolare formazione rocciosa della Croda del Becco (2810 m) |
Croda del Becco |
Croda del Becco |
La strada che dal rifugio Biella passa ai piedi del versante sud della Croda del Becco |
Ad un certo punto si abbandona la strada sterrata sulla destra, imboccando il sentiero 6A, che sale verso sudovest fino ad un'ampia dorsale erbosa, per poi scendere lungo i pascoli, quindi piega verso sud, seguendo una strada sterrata, che porta alla conca dove sorge l'alpeggio che ospita il rifugio Sennes (2122 m).
Il sentiero 6A |
La strada sterrata che conduce al rifugio Sennes |
L'alpeggio che ospita il rifugio Sennes |
Dal rifugio Sennes si segue il sentiero n.7, che va verso sud attraverso ampi pascoli, finchè ad un certo punto devia verso sudovest e con una lunga discesa, caratterizzata da numerosi tornanti, arriva fino all'albergo-rifugio Pederù (1548 m), da cui si può prendere il bus per S.Vigilio di Marebbe e poi con un'altro bus dirigersi a Brunico per riprendere il treno.
Il sentiero che scende dal rifugio Sennes regala bei panorami su valli e montagne |
In discesa verso il rifugio Pederù, attraversando alcuni boschetti |
Lungo la discesa ogni tanto si aprono bellissimi scorci panoramici |
L'albergo-rifugio Pederù, circondato da alte montagne Dati tecnici: Partenza: Lago di Braies (1494 m) Arrivo: Rifugio Pederù (1548 m) Punto più alto: Valico di Porta Sora al Forn( 2388 m) Durata: 4h 30 m Sulle Dolomiti vedi anche: Alta Via n.1 Dolomiti: dal rifugio Pederù al rifugio Lagazuoi Un trekking in 5 foto: Parco Naturale Dolomiti d'Ampezzo Trekking: da Sesto a San Candido Giro delle Tre Cime di Lavaredo Un trekking in 5 foto: da Palafavera alla Val Civetta Un trekking in 5 foto: da Passo Giau a Pescul Un trekking in 5 foto: da Passo Falzarego al Rifugio Nuvolau Un trekking in 5 foto: da Passo Falzarego alla Tofana di Rozes Vale il viaggio: Lago di Lagazuoi Vale il viaggio: Lago di Coldai Vale il viaggio: Lago di Misurina Tutti i miei trekking |
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