La città di Gubbio, situata in posizione molto suggestiva alle falde del Monte Ingino, è ricca di storia, infatti qui sono conservate le Tavole Eugubine, sette tavole bronzee redatte in lingua umbra, risalenti probabilmente al III sec. a.C., mentre al periodo romano risalgono i resti archeologici del Teatro romano e vi sono anche importanti testimonianze del periodo medievale, prima fra tutte il Palazzo dei Consoli.
Gubbio è molto famosa anche per la Corsa dei Ceri, una delle più antiche manifestazioni folcloristiche italiane, che si tiene ogni anno il 15 maggio, durante la quale tre pesanti macchine di legno (Ceri), coronate da tre santi (Sant'Ubaldo, San Giorgio e Sant'Antonio), vengono portate a spalla dai ceraioli (cittadini di Gubbio), lungo le vie della città e fino alla Basilica di Sant'Ubaldo, in cima al Monte Ingino, in una faticosa corsa, senza vincitori, o meglio con un'unico vincitore, la città di Gubbio.
Le arcate del teatro romano di Gubbio, costruito fra 55 e 27 a.C., la cui cavea poteva contenere fino a 6000 persone
Il Palazzo de Consoli si trova in Piazza Grande ed è considerato uno dei più imponenti palazzi pubblici d'Italia: costruito fra 1332 e 1349 dal governo della città, in stile gotico, attualmente ospita il Museo Civico, che custodisce anche le Tavole Eugubine.
Uno scorcio di Gubbio dal Palazzo dei Consoli
Panorama di Gubbio, durante la salita in funivia sul Monte Ingino
I Ceri di Gubbio durante l'anno sono riposti all'interno della basilica di Sant'Ubaldo, sul Monte Ingino: vengono trasferiti in città la prima domenica di maggio ed esposti nel Palazzo dei Consoli, fino al 15 maggio, giorno della Corsa dei Ceri, durante la quale vengono riportati alla Basilica. Dal 1973 i tre Ceri rappresentano anche il simbolo dell' Umbria e sono stilizzati nella bandiera ufficiale della regione.
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