"l'intensità della vita non si misura con il numero dei respiri,ma in base ai luoghi e ai momenti che ci hanno fatto mancare il fiato"
Joris Voorn
Joris Voorn è un dj-producer di Rotterdam,Olanda,astro nascente della scena deep-techno e neo-Detroit internazionale:nonostante l'ancor giovane età,è,ormai da diversi anni, sulla cresta dell'onda, grazie a produzioni,album,dj set e live di successo nelle sue esibizioni in tutto il mondo.Cresciuto in una famiglia di musicisti,la musica è parte integrante della sua vita,fin da piccolo,tanto che a metà anni 90 si appassiona alla musica elettronica e nel 97 comincia a cimentarsi come dj,destreggiandosi tra techno ed house.Presto nasce in lui il desiderio di produrre tracce proprie, così compra un MC-303 ed inizia a prendere confidenza con synth e loop.Nel 2000 costruisce un piccolo studio di registrazione e pochi anni dopo riesce a pubblicare il suo primo ep chiamato Muted Trax su etichetta Keynote,subito suonato da grandi dj come Carl Craig,Laurent Garnier,Technasia e dj Rush.Nel 2003 realizza Lost Memories parte 1 su Sino,la label dei Technasia, a cui segue l'anno dopo Lost Memories parte 2,contenente l'anthem"Incident",che nasce da due diversi sample,uno dei quali è preso da una traccia prodotta da Kevin Saunderson sotto il nome di Reese Project-The colour of love(Underground Resistance rmx).Il travolgente giro di piano del pezzo decreta il primo successo su tutti i dancefloor mondiali per il giovane olandese:Incident raggiunge il numero uno nella classifica dei singoli techno di Mixmag,ed è una traccia apprezzatissima da mostri sacri quali Carl Cox e Dave Clarke,ed arrivano per Joris Voorn le prime esibizioni nei grandi festival,infatti nel 2004 viene invitato a suonare all'I love techno in Belgio,all'Awakenings ad Amsterdam ed al Movement Festival a Detroit.Per il lanciatissimo olandese il passo verso il primo album è breve, infatti,alla fine dell'estate, esce,sempre su Sino,"Future History",che riassume 3 anni di lavoro,miscelando techno,breaks ed electro in 20 tracce,un lavoro che lo consacra come uno dei produttori techno più rilevanti della scena europea e non solo.Nel 2005, Joris crea anche la sua label personale,Green Music,la cui prima uscita è l'ep "A dedicated mind",e,lo stesso anno, stupisce tutti con il suo primo cd-mix,infatti gli viene affidato il quarto numero della serie "Fuse presents"su Music Man Records,e lui seleziona 40 tracce di musica techno,vecchie e nuove,mixate,decostruite e ricomposte, grazie alle infinite possibilità di Ableton live.Nel 2006, esce su Green,Mpx 309,un crossover techno,che viene fuori da un edit di una sessione registrata usando le storiche tb-303 e tr-909,combinate con gli effetti prodotti dal Lexicon mpx-1:questa traccia infiammerà tutti i clubs del mondo e sarà il secondo grande successo di Joris Voorn.Ormai i tempi sono maturi per il secondo album,quindi, a Maggio 2007,esce l'ottimo"From a deep place"che spazia fra i vari stili della musica elettronica,dal broken beat all'house,dall'ambient alla deep-techno,focalizzando l'attenzione anche sull'ascolto oltre che sul dancefloor,dimostrando la completezza di questo artista,e portandolo a fare un tour mondiale per promuovere quest'album che durerà tutta l'estate 2007.Ultimamente l'olandese ha sfoggiato il suo talento anche come remixer,rielaborando il classico pezzo Detroit di Kevin Saunderson,Bassline,trasformandolo in un'autentica bomba strasuonata su tutti i dancefloor techno in questi ultimi mesi.Un altro importante progetto da ricordare è quello che vede Joris Voorn affiancato all'amico di vecchia data Edwin Oosterwal sotto il nome Rejected:i due hanno aperto una label dallo stesso nome,Rejected Music,che si è già resa protagonista di tre splendide uscite molto da dancefloor,che combinano la techno con suoni più deep di influenza americana,dovuti anche al background di Edwin,che ha vissuto per ben 5 anni a New York.Quindi una miscela esplosiva di deep-techno per questo duo di cui sicuramente sentiremo parlare a lungo
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